Francisco Gonzales Ledesma è considerato il miglior giallista spagnolo e, a parer mio, insieme con Maurizio De Giovanni, tra i migliori autori contemporanei del genere noir . Ne “La dama del Kaschmir", il romanziere tratta lo strano caso di un assassino su sedia a rotelle. La trama, però, è soltanto un collante che lo scrittore adopera per narrare della sua Barcellona post franchista, di quei luoghi sinistri in cui si muove l’ispettore Mendez, personaggio cinico, a volte crudele ma di una profonda umanità che lo fa essere forte con i forti e attento e protettivo con i deboli. Molte le frasi che colpiscono il lettore: alcune serie (“un laboratorio dove non si fabbricavano neppure più le speranze”), altre scherzose ma non meno intelligenti (“perché un’amante si spogli, prima bisogna vestirla”). Un libro da non perdere.