Romanzo ispirato alla vita dell'attrice iraniana Golshifteh Farahani. Narra l'amicizia tra due donne che rappresentano la parte migliore dell'Iran, quella che combatte il fondamentalismo e il mashilismo.
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La prima ha conosciuto solo il regime islamico, è giovane attrice di grande successo e racconta episodi della propria infanzia, le vessazioni subite dai familiari laici e artisti, la carriera nel cinema, il peso della censura e lunghi interrogatori da parte dei Guardiani della Rivoluzione. La seconda è scrittrice rinomata cresciuta nell'Iran dello scià e ricorda la forzata modernizzazione della società da parte della monarchia filo-occidentale. Dal confronto delle due visioni nasce un romanzo che definisce i tratti di due figure femminili e la complessa evoluzione di un paese con contraddizioni e grande ricchezza culturale.
