Nella splendida cornice della cinquecentesca Villa d'Este a Tivoli si vuole celebrare il Banchetto rinascimentale in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue migliori arti, quale culmine della celebrazione conviviale. Una mostra di ampio respiro internazionale ospitata all'interno di uno spazio che può essere considerato un'icona del Rinascimento italiano.
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Parola d'ordine è il coinvolgimento; i visitatori devono sentirsi parte di un evento che non richieda solo la loro attenzione, ma sia in grado di sucitare emozioni e divertimento intorno al tema centrale della conoscenza della tavola. In poche parole, "far assaporare con gusto il piacere della cultura". A documentare la mostra un ricco catalogo, dove sono ampiamente indagati e illustrati i vari aspetti del banchetto: vasellame prezioso, vetri diafani, ceramiche istoriate, posate in lapislazzuli fino ai tessuti e agli arazzi, indispensabile complemento dell'allestimento delle feste. Non è tralasciato anche l'aspetto scenografico del convivio: per la prima volta viene tentata una ricostruzione delle diverse tipologie dei trionfi di zucchero, sculture eccezionali, massima espressione della bellezza "effimera" e del potere del principe. I contributi sono a cura dei massimi esperti di quest'arte come Carmen Ravanelli Guidotti, Rosa Bariovier Mentasti, Anna Martellotti, June di Schino, Roberto Valeriani, Angela Adriana Cavarra, Marina Cogotti, Lorenzo Lorenzini e Anna Alberati.
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