Massimino, un dodicenne di buona famiglia e grandi speranze. Eva, giovanissima ma già cosciente del proprio fascino. Attila, ombroso e intelligente. Saturnina, ragazza di paese affamata di vita. E poi Santino, Canavesio, Federico, Giusi: tuti poco più che bambini, nel 1962.
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Eppure la loro sarà un'estate nera: la persecuzione di Beniamino, l'emarginato della Val Maggiora, è nata solo come un gioco perverso ma qualcosa accadrà davvero, in una domenica pomeriggio d'agosto, mentre sulla campagna imperversa un improvviso temporale. Ma che cosa? Passano trent'anni e il macabro ritrovamento nel cimitero di Altavilla dei resti del clochard rimette in moto gli eventi. E i ragazzi del '62, che la vita ha segnato e disperso in maniera diversa, sono costretti a ritrovarsi nei luoghi della propria infanzia. Diventando protagonisti di un'imprevista, improvvisa, orribile resa dei conti.