I miei vent’anni è un romanzo autobiografico della scrittrice tedesca naturalizzata italiana Helga Schneider. Quella di Helga Schneider non è stata una vita semplice. Nata nel 1937, allo scoppio della seconda guerra il padre viene chiamato al fronte e, poco dopo, la madre si arruola come ausiliaria delle SS, divenendo guardiana nei campi di concentramento.
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Helga passa da un affidamento all’altro, fino a quando non sarà abbastanza grande da poter badare a sé stessa. Questo romanzo racconta la sua storia negli anni del dopoguerra, gli anni in cui cercava di trovare il suo posto nel mondo. Lasciata una volta per tutte la casa dei genitori gira l’Europa, senza una meta precisa, ma con l’assoluta certezza che il futuro le riserverà una vita migliore di quella che si sta lasciando alle spalle. Un periodo di esperienze intense, per Helga. Trascorre dei periodi in numerose città dell’Europa. Prima è a Salisburgo, poi si trasferisce a Vienna e poi ancora Parigi, prima di giungere, infine, in Italia. Una vita nomade, in cui conoscerà la fatica di guadagnarsi da vivere e che le darà emozioni intense, tra amori, tradimenti, delusioni, entusiasmi e passioni, prima tra tutte quella per la scrittura. I miei vent’anni è un memoir in cui Helga Schneider racconta la sua vita e le esperienze che l’hanno portata ad essere una scrittrice di talento.