Tra il 1916 e il 1918, sull'edizione torinese dell'Avanti!, Antonio Gramsci tenne una rubrica di scritti polemici e commenti di costume: "Sotto la mole". "Piove, governo ladro!" presenta una scelta di quegli articoli: piccoli apologhi sulla morale e sul costume degli italiani, condotti con lucida ironia.
[...]
È un'occasione per vedere all'opera quel giornalismo "integrale", indipendente e spregiudicato ma animato da una limpida tensione morale, che Gramsci non si limitò soltanto a teorizzare.