Macchie di sangue rosso vivo sulla neve bianchissima, e a Hagfors, paesino di poche anime nel sud della Svezia, la consueta tranquillità si spezza all'improvviso. È la sera di San Silvestro quando Hedda Losjò, appena una ragazzina, esce per andare a una festa e scompare senza lasciare tracce.
[...]
Pochi giorni dopo, in uno scantinato, un'adolescente viene ritrovata senza vita, uccisa con un colpo di arma da fuoco alla nuca. Ma non si tratta di Hedda: nessuno reclama il corpo, e sembra che quella ragazzina, morta così tragicamente, sia arrivata dal nulla. La cittadina, con il suo lago e i boschi silenziosi, non ha mai visto tanta violenza. E dire che Magdalena Hansson, lasciato il lavoro di giornalista di cronaca a Stoccolma, è tornata a viverci sperando di trovarvi la serenità, e di liberarsi dal peso di un segreto che non ha mai voluto raccontare a nessuno. Ma quando viene rinvenuto anche il corpo di Hedda, di fronte ai due casi insoluti, e forse intrecciati, Magda, parallelamente alle indagini della poliziotta Petra Wilander, decide di investigare. Scoprirà che sotto la superficie delle apparenze, liscia e ingannevole come quella ghiacciata del lago, si nasconde una verità terribile. Una verità che riguarda tutti gli abitanti di Hagfors, e che cambierà inesorabilmente le loro vite vuote e perfette.