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1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento22/04/2024
la luce di una donna filosofa in un mondo patriarcale
questo film mi è stato consigliato. ad un primo approccio il film potrebbe risultare noioso, ridondante, quasi volevo interrompere la visione a metà, ma poi la curiosità di vedere l'epilogo della storia di Ipazia mi ha spinto a vedere fino all'ultima scena. ambientazione: Alessandria d'Egitto nel 400 dopo Cristo, epoca in cui coesistono ebrei, pagani e cristiani. nonostante il buoni principi fondanti la religione, nessuna lotta religiosa è immune dallo spargimento di sangue. Ipazia è una donna che sfortunatamente non è stata affidata alla storia, non ricordo di aver studiato la sua figura negli anni di scuola dell'obbligo, nè all'università. è stata una buona occasione per conoscere il profilo, il carattere e l'intelligenza di questa donna, una studiosa che meriterebbe di essere studiata e approfondita obbligatoriamente. il film fa emergere la sua intelligenza, la fedeltà ai propri principi pagani, il suo amore per lo studio della natura e del cosmo. una donna che non passerà da padre a marito ma da padre a orfana. una grande immagine rivoluzionaria in periodo oscuro e tumultuoso. nonostante qualche nota negativa, nonostante alcune scene dalla grafica migliorabile, nonostante non sia in grado di affermare quanto possa essere fedele ai riferimenti storici, consiglio la visione.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento27/03/2014
un ispirato tributo al senso critico
non importa se la storia sia vera, non importa che ci siano delle inesattezze storiche, perché la lezione del film è più importante: la propria indipendenza intellettuale anche verso se stessi è una delle qualità più alte dell'essere umano. Essere in disaccordo con gli altri mettere in discussione anche le proprie opinioni e non temerne le conseguenze mai, perché è questo che ci rende veramente divini, la ricerca della verità. Poi che tale messaggio forse sia davvero arrivato da una donna, che una giovane e libera matematica egizia abbia sfidato un mondo di uomini spaventati da se stessi, alla ricerca di un potere giustificato da sante verità rende il film un manifesto della natura femminea. Ogni donna sa per istinto provare pietas e comprensione anche per i propri carnefici. Tecnicamente poi, molto bella la fotografia e la visione dallo spazio di un mondo che era ancora così piccolo così perso in una geometria del cosmo perfetta ma errata. consigliato, molto a tutti; anche i contenuti speciali brevi e curati. 5 stelline davvero meritateHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato