L'undicenne Jim vive nella colonia inglese di Shanghai. Il suo gioco preferito è la costruzione di aerei-giocattolo. Quando nel 1941 i Giapponesi invadono la città, nella confusione della fuga Jim viene separato dai suoi genitori e portato dagli invasori in un campo di concentramento con stranieri di ogni nazionalità.
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Qui Jim vive gli anni difficili del passaggio dall'infanzia all'adolescenza. La fine della guerra gli permetterà finalmente di ritrovare la madre.
