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28/05/2018
Risente del tempo che è passato
Fu, ai suoi tempi, un bel film. A rivederlo ora appare alquanto datato, a tratti persino macchiettistico (p. es.: il frate di Alberto Sordi, il cardinale di Ugo Tognazzi), molto a tesi e troppo compendiario al tempo stesso. Ma, per la storia del cinema italiano e per quella di Luigi Magni, inevitabile.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato