Frederick Frankenstein (Gene Wilder), noto e stimato neurochirurgo che vive e insegna in un'università americana, riceve per vie misteriose l'invito a recarsi in Transilvania, nel castello che fu del famoso nonno, il barone Victor, al fine di entrare in possesso di alcuni lasciti testamentari.
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Qui Frederick scopre il fatidico manuale di istruzioni per ridare la vita ai morti, e con l'aiuto del gobbo Igor (Martin Feldman) e della sensuale Inga, crea un mostro che, pur terrorizzando gli abitanti del luogo, in realtà non è cattivo e vuole solo essere amato. Capolavoro della comicità contemporanea, folle tributo al classico di Mary Shelley, questo film è la riuscita parodia di "Frankenstein" del 1931, diretto da James Whale, da cui riprende tutte le atmosfere, utilizzando addirittura, per alcune scene, le attrezzature autentiche.