Nel v. il racconto, come romanzo, del tentativo di colpo di stato del 23 febbraio 1981 in Spagna, insieme a considerazioni da parte dell'A.
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I fatti sono quelli che videro il colonnello Tejero entrare armi in pugno nel parlamento di Madrid, ma mentre le pallottole dei golpisti fischiavano nelle Cortes e i parlamentari cercavano riparo sotto i banchi dell'emiciclo, tre uomini simbolo di valori diversi ed anche opposti (il primo ministro Adolfo Suàrez, il tenente generale Gutiérrez Mellado e il segretario del partito comunista Santiago Carillo) restarono seduti ai loro posti a sfidare il golpe e, nel racconto, quel gesto dà senso a traiettorie esistenziali diverse, illuminando un'epoca, il Paese, il suo futuro.