«Per quanto riguarda l'educazione dei figli, penso che si debbano insegnar loro non le piccole virtù, ma le grandi.
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Non il risparmio, ma la generosità e l'indifferenza al denaro; non la prudenza, ma il coraggio e lo sprezzo del pericolo; non l'astuzia, ma la schiettezza e l'amore alla verità; non la diplomazia, ma l'amore al prossimo e l'abnegazione; non il desiderio del successo,ma il desiderio di essere e di sapere». Aprendo mente e cuore al suo lettore, Natalia Ginzburg compone un autoritratto straordinario per ricchezza e leggerezza, che colpisce per la nitidezza e la profc iditè condensate in poche pagine, tra le più belle della prosa italiana contemporanea.