Una casetta isolata in mezzo al bosco. All'interno, una luce fioca. Nel letto dell'unica stanza, infagottata, la Nonna. Come sempre aspetta Cappuccetto Rosso che le porti la cena. E, come sempre, lei è in ritardo. Puntuale invece, puntualissimo, il Lupo. Toc toc, hanno bussato alla porta.
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La nonna chiede con la sua vocina Hanno bussato? e denuncia così la sua sordità e la sua tonteria La nonna non capisce e chiede: chi? Da qui in avanti per decine di pagine il personaggio che bussa cambia forma e nome, ogni volta presentandosi con giochi di parole o rime insensate. Ad ogni pagina il lupo diventa più grande, più arrabbiato, prende forme sempre più strane e urla sempre più forte. Il testo a lato segue graficamente queste trasformazioni con caratteri via via più grandi. La Nonna è più sorda di una vecchia campana. Il lupo invece grida, urla, sbraita. Invano... Un esilarante Cappuccetto "nero" che, per sconfiggere il lupo, alla doppietta del cacciatore sostituisce l'arma dell'ironia e del sarcasmo. Il libro ha vinto il Premio Baobab 2008 il più prestigioso premio francese per album illustrati. Età di lettura da 4 anni