Dettaglio del documento
- Lo trovi in
- Scheda
- Commenti
- Chi ha letto questo ha letto anche...
- DeepLink
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
-
1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento08/02/2021
Diventare grandi nell'hinterland torinese
Credo si possa definire un romanzo di formazione, termine un po' ampolloso ma che descrive bene le caratteristiche principali di questo libro. Il protagonista, che racconta in prima persona le sue vicende, è un diciassettenne con tanti problemi e uno spiccato senso dell'umorismo e dell'ironia, che dopo una scazzottata con un compagno di scuola suo rivale in amore (anche se la ragazza oggetto del contendere non lo degna della minima considerazione), finita con l'ego a terra e l'altro ragazzo in ospedale per trauma cranico (ma probabilmente la storia non è andata proprio così), abbandona la scuola. Sua madre ha lasciato marito e figli qualche tempo prima, per scappare con un benzinaio, suo padre si arrangia con lavori precari da manovale, la sorella del titolo è tutta casa e oratorio (ma non va a scuola nemmeno lei), e ha un innamorato timido ed imbranato che fa l'università. Il nostro eroe ha un'altissima considerazione di sé (ovviamente del tutto immotivata), ed è un grande ottimista, e sognatore (anche se non lo ammetterebbe mai) perciò affronta la vita con coraggio e determinazione, pur finendo regolarmente a terra. Con un romanzo di esordio come questo, Christian Frascella ha ampiamente dimostrato di saper scrivere, e di saperlo fare proprio bene.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato