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Il gioco delle tre carte

Malvaldi, Marco

Giallo Sellerio <casa editrice> 2008

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Ritorna, con la seconda avventura dopo "La briscola in cinque", la squadra di investigatori del BarLume di Pineta, detto anche "l'asilo senile". A parte il barista Massimo e la sua banconista, la bella e comprensiva Tiziana, il più giovane del gruppo è Aldo, ultrasettantenne gestore dell'osteria Boccaccio. [...]
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  • 1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento
    19/10/2020
      

    Seconda avventura

    Siamo appena alla seconda avventura del simpatico "barista-matematico-detective" e della sua combriccola di clienti "attempati" ma già inizio ad affezionarmi alla saga...Il libro scorre facilmente e solo sul finale perde qualcosina e scade nel banale come se avesse avuto "fretta" di trovargli un finale...peccato...
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  • 6 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento
    18/02/2019
      

    Massimo dopo il dottorato ha rinunciato alla carriera accademica ed ha aperto un bar in un piccolo paese della Toscana. Viene incaricato di organizzare il servizio catering di un convegno di scienziati, che viene interrotto a causa dell'omicidio di uno degli organizzatori, un professore giapponese. Massimo viene interpellato come traduttore e lavorando con gli investigatori viene a conoscenza di dettagli significativi, che riesce ad elaborare grazie alle sue capacità logiche riuscendo a scoprire chi sia l'assassino. Scrittura leggera ma non superficiale, scorrevole e molto divertente. L'autore più che alla vicenda gialla da molto risalto al contesto umano in cui è ambientato il romanzo: il paesino di Pineta, lo scorbutico commissario, ma sopprattutto la comitiva di anziani avventori del BarLume, capitanata dal nonno di Massimo, con le sue battute in dialetto toscano costituisce il fulcro della storia e fonte di risate assicurate. Consigliato.
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