La tradizione favolistica avviata da Esopo, ma affinata e arricchita da Fedro e La Fontaine, ha sempre avuto come protagonisti privilegiati gli animali, simboli evidenti e cristallini di vizi e virtù squisitamente umani.
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Nelle favole di Esopo gli animali sono maestri di saggezza attraverso insegnamenti arguti che si fondono in una narrazione spontanea e originale e richiamano alla mente una vita condotta secondo ritmi ed esigenze autentiche. A Fedro essi consentono di dire la verità senza pericolo, coprendola con una maschera allegorica. La Fontaine si diverte a rivelare i tratti più oscuri e nascosti dell'animo umano, realizzando, dietro la finzione delle maschere degli animali, una serie di felici ritratti.