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La sovrana lettrice

Bennett, Alan <1934- >

narrativa Adelphi <casa editrice> 2007

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A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. [...]
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  • 1 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento

    Alessia Saponara

    03/12/2024
      

    Divertente

    La Sovrana Lettrice, ricalca proprio lo stile dello scrittore Alan Bennett. E' un libro molto divertente che si legge facilmente.
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  • 2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento

    Dario Snaidero

    15/11/2023   

    La Regina rivoluzionaria

    Questo breve e arioso romanzo non è un semplice manuale del buon lettore ma un vero percorso iniziatico. È sufficiente, infatti, immedesimarsi nella figura della Regina Elisabetta, per capire, anzi, per dover ammettere, che leggere non è un hobby, in verità, esistono altri hobby più alla moda, bensì una passione. L’autore, usando una scrittura quasi sottotraccia, dimessa, quasi, senza mai, ovviamente, essere sciatta, cala un asso, sbattendo il pugno sul tavolo: il libro è un ordigno per infiammare l’immaginazione. Se questa è la premessa ne consegue, appunto, che leggere un libro non può essere un semplice passatempo. Per prima cosa, richiede un allenamento. Perché l’atto del leggere afferma l’autore, accentuando la sottesa ironia, è un muscolo che va allenato. E qualsiasi sportivo sa quanto sia difficile ripristinare la consistenza e l’elasticità dei propri muscoli non allenati. C’è di più, però. Molto di più. Leggere è un atto rivoluzionario. E profondamente democratico. Per il libro, infatti, tutti i lettori sono uguali. Anzi, il libro se ne infischia del lettore. Se ne sta lì consapevole del proprio significato anche se non viene letto. Quando, però, leggere diventa un atto rivoluzionario, allora tutto cambia. A mio avviso sta proprio in questa affermazione che si trova la bellezza infinita di questo libriccino. All’inizio, infatti, scrive l’autore, la lettura è disordinata e dispersiva. Poi però il lettore diventa esigente. Sente impellente la necessità di prendere appunti. Di scrivere commenti. Perde del tutto quella certa soggezione che, come lettore principiante, ha provato verso l’autore e diventa inclemente. Ecco: “inclemente” è, a mio avviso, la parola chiave. Perché, in definitiva, è il lettore il vero giudice del libro. Tutto questo è scritto in questo piccolo libretto. In modo piano. Con molta ironia. Prendendo ad esempio la Regina Elisabetta che travolta da questa passione, la passione rivoluzionaria del leggere, sconvolge la vita del Regno Unito. Di tutto il Regno Unito forse no. Ma della vita a palazzo sì, di certo. Il libro termina con un colpo di teatro che è una gioia per ogni lettore che decide di diventare scrittore. Eppure, è l’inizio la vera bomba atomica. Quando, cioè, la Regina chiede al Presidente francese cosa ne pensasse di Jean Genet. E lo sventurato rispose, si può dire, interpretando Manzoni, non immaginando in quale catastrofe fosse precipitato. Come ho detto sopra, questo libretto è un percorso iniziatico. Alla fi-ne, non ci sono illuminazioni, divinità, credenze esoteriche ma la passione di leggere un buon libro. E di poterne dare un giudizio inclemente.
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  • 0 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento

    Vittoria Tariciotti

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    05/11/2022
      

    Divertente

    Divertente, rappresentazione di una regina Elisabetta inaspettata ma che si potrebbe anche immaginare come quella descritta nel libro
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  • 0 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento
    30/09/2022   

    Un omaggio a Lilibeth

    Letto e riletto varie volte. Ultima rilettura, dopo l'annuncio della morte di Elisabetta II per porle un omaggio. Piacevole, verosimile, intelligente, ironico. Regalato più volte, come se fosse un dolce particolare e gustoso che riceve sempre apprezzamenti. Alan Bennett, scrittore da scoprire e amare.
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  • 7 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento
    02/04/2022
      

    Semplicemente delizioso!

    Protagonista assoluta del libro è la regina d"Inghilterra che per caso si imbatte in una biblioteca circolante: prima per curiosità, poi con un interesse sincero, sempre maggiore, si avvicina ai libri fino a diventare un'accanita e appassionata lettrice. La lettura l'assorbirà (e la trasformerà) a tal punto da essere considerata un po' "stramba", quasi fuori di testa da un'intera corte di valletti, consiglieri e primi ministri. Da qui ad annunciare di voler cedere alla vocazione di scrittrice il passo è breve. Ed emergerà un'altra svolta fondamentale nella vita della sovrana, una sua intuibile, inevitabile decisione, rivelata però solo nelle ultime righe del libro.
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  • 11 / 11 utenti hanno trovato utile questo commento
    07/02/2022
      

    Divertente per lettori incalliti

    Alan Bennett in questo geniale e divertente romanzo ci illustra i frutti della lettura appassionata, il non riuscire mai a smettere perché "un libro tira l'altro" e il modo in cui i libri plasmano la nostra mente e le nostre azioni. Inizialmente cambiano le abitudini della regina, che quasi per caso comincia a leggere, ma pian piano la lettura modella l'entourage della sovrana, cambia la sua sensibilità e il suo punto di vista. Ed è ingegnoso da parte dell'autore far crollare il sistema proprio per amor dei libri. Un libro che si divora in pochissimo tempo, non solo perché breve ma anche per la sua scrittura piacevolissima, consigliato ai lettori e alle lettrici incalliti. "Un libro è un ordigno per infiammare l’immaginazione."
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  • 6 / 15 utenti hanno trovato utile questo commento
    16/01/2021
      

    Ultimamente non amo molto la narrativa ma questo breve testo, pieno di verve e con uno stile asciutto , mi ha fatto passare alcune ore picevoli , lieve sorriso sulle labbra mentre fuori......
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  • 12 / 12 utenti hanno trovato utile questo commento
    13/02/2020
      

    Effetti della lettura

    Un romanzo che ci consente di vedere la regina in una veste nuova, più umana e fragile. In questo romanzo viene sottolineato quanto il potere della lettura, possa essere inteso anche come pericoloso, laddove apra la mente a nuove considerazioni che si scostino dalle norme e tradizioni su cui ci si è adagiati per lungo tempo. Una lettura piacevole e veloce.
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  • 6 / 22 utenti hanno trovato utile questo commento
    06/01/2019
      

    Un libro Bellissimo!!
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