Nato come lettera scritta al nipote Edoardo e successivamente tramutato in libro, racconta la storia di Monika, bambina ebrea polacca durante la seconda guerra mondiale, sopravvissuta alla Shoah grazie alla protezione della zia, della madre e di altre donne coraggiose che popolano il suo racconto. Decide di raccontare la sua infanzia vissuta all'ombra del nazismo perché ciò che è stato non venga dimenticato.