Alzi la mano chi non lo ha mai fatto: arrivare a casa, chiudersi nella propria stanzetta, accendere lo stereo e buttarsi sul letto, con la testa affondata nel cuscino, ascoltando un brano infelice quanto noi. La canzone piagnucolosa, specialità del Belpaese invidiata in tutto il pianeta, può aiutarci a farci sentire meno soli, pensando che là fuori una pop star miliardaria ha patito quanto noi.
[...]
Ma a lungo andare diventa una droga che rende piacevole la nostra afflizione, e ci spinge a cullarci in essa. Ora basta! Questo libro è andato a prendere i successi più dolenti degli ultimi decenni, nella speranza di includere anche la VOSTRA canzone triste, per liberarvi da questa schiavitù e rifarvi una vita.