L'autrice, nel 2000, ha preso parte a un incontro tenuto nella sua scuola da Piero Terracina, deportato nel campo di sterminio nazista di Auschwitz nel 1944 all'età di quindici anni, con tutta la famiglia. In seguito all'incontro è nata una corrispondenza, e un'amicizia, di cui il libro ricostruisce la storia. (A5)