Diario di Etty Hillesum, ebrea olandese nata a Middelburg nel 1914. Composto da otto quaderni scritti negli anni 1941-1943 quando l'Olanda è sconvolta dalla guerra.
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Il diario inizia il 9 marzo 1941 e racconta in particolare della famiglia di Etty, dell'incontro con Julius Spier, fondatore della psicochirologia, di cui diventa amante e compagna intellettuale e poi del mondo accademico di Amsterdam attraverso il quale entra in contatto con la resistenza studentesca di sinistra. Nel 1942 decide spontaneamente di andare nel campo di smistamento di Westerbork per non sottrarsi al destino del popolo ebraico. Qui lavora nell'ospedale locale fino al 1943, portando lettere e messaggi dei prigionieri fuori dal campo. Muore ad Auschwitz il 30 novembre 1943. Trentotto anni dopo la sua morte, gli amici di un tempo decidono di pubblicare il suo diario al quale sono state aggiunte solo le lettere di Etty scritte a Westerbork e una lettera dell'amico Japie Vleeschowen scritta il giorno in cui Etty parte per Auschwitz. (A5)