Pecore Nere è una antologia di racconti scritti da donne figlie di migranti, ossia, la cosiddetta seconda generazione. Le autrici sono Ingy Mubiayi Kakese, Igiaba Scego, Gabriella Kuruvilla e Laila Wadja. Ognuna di loro ha prodotto per la raccolta due racconti.
[...]
Il tema dell'antologia, come si evince dal titolo, è l'esperienza polemica della negritudine in un paese che sta velocemente cambiando la sua dimensione culturale e la sua composizione sociale. Provenienti da esperienze molte diverse tutte e quattro ambientano le loro storie nella penisola dove vivono, restituendo comunque una sorta di presenza/assenza dell'altro Paese d'origine. I retroterra sono differenti, Somalia, India, Egitto, ma accomuna le scrittrici la determinazione di proporsi in un'identità connotata dal loro duplice vissuto antropologico e culturale. Il loro è il punto di vista privilegiato di chi abita più di un mondo e possiede quindi un doppio sguardo.