Negli ultimi decenni, due filoni di pensiero critico e radicale si sono spesso affiancati senza mai trovare una sintesi comune. Da una parte la critica delle merci, della società dello spettacolo e della globalizzazione propria del pensiero neomarxista, dall'altra la critica alla società digitale, la democrazia dell'informazione che invece ha connotato il pensiero libertario e hacker.
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Il punto di partenza dell'analisi di McKenzie è che la società attuale è contrassegnata dalla presenza di una nuova classe, che in sé comprende non solo gli hacker veri e propri, ma anche i creativi e i produttori di "visioni" a vario titolo, in sintesi i lavoratori immateriali e i lavoratori del ciclo di produzione di merci legati alla conoscenza.