Questo studio percorre la storia dei primi tre secoli del cristianesimo, dalla morte di Gesù Cristo al IV secolo, epoca del definitivo riconoscimento della sua legittimità da parte dell'imperatore Costantino e della formazione di una Chiesa imperiale romana.
[...]
Con ampio ricorso alle fonti, l'autore ricostruisce le diverse fasi di questa storia, nel corso della quale quella che era nata come una setta giudaica, perdipiù perseguitata, si consolida e si trasforma a tal punto da divenire una religione universale. L'analisi si concentra sulle dinamiche che hanno fatto di un culto minoritario una religione di stato, sulle ragioni dell'allontanamento fra cristianesimo e giudaismo e sulle conseguenze dell'integrazione fra cristianesimo e cultura ellenistico-romana.