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3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento15/05/2021
L’Italia del Maresciallo
Non sono certo racconti hard boiled, quelli di Soldati. Anche questi racconti esprimono il genio di Mario Soldati che, con la scusa dei racconti del Maresciallo, dipinge un’Italia che fu, lontana nel tempo: il dialetto era più veicolare dell’italiano, il forestiero era l’immigrato dal meridione e le osterie erano i ritrovi notturni. Soldati è personaggio egli stesso dei racconti, perché è a lui che il Maresciallo, nella finzione letteraria i due sono amici da lunga data, racconta le sue vicende. La scusa per questi racconti e per gli incontri tra i due amici è sempre una cena o una riunione davanti a una tavola imbandita, che sia quella casalinga o di una trattoria o persino del vagone ristorante di un treno, e dalle pagine del libro emerge chiara la passione per la cucina italiana, che Soldati porterà persino in televisione in una fortunata trasmissione “alla ricerca dei cibi genuini”. I racconti del Maresciallo, pur nella loro semplicità narrativa nascondono una complessità fascinosa dei personaggi che lo popolano, dei protagonisti e dei comprimari dei racconti. A questo fascino non restò immune nemmeno la tv italiana, tanto che la RAI produsse alcune puntate basate su questi racconti, con Soldati interprete di se stesso e Turi Ferro nel ruolo del Maresciallo.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato