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2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento03/04/2020
Meno di tre...
...stelle a Sepulveda non le do. Ma il noto autore che si cimenta in un qualcosa di non suo incuriosisce. Incuriosisce il formato del libro che promette un pomeriggio in buona compagnia. Un romanzo che si legge in poche ore e dove ci si chiede se chi l'ha scritto non si chiami, in realtà, Ian Sepulveda. C'è l'elegante sicurezza osteggiata nel lusso di Bond, James Bond. E c'è il cuore. Il cuore di un vecchio non anziano che si pone domande che farebbe meglio a non farsi. C'è il cuore che soffre per un peccato non perdonato. E ci sono i versi di un Corrido, recitato due volte, in cui la prima parla di restare e la seconda di andare.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento11/03/2011
Un libro che si lascia divorare
E' un libro semplice, senza troppe pretese. Il libro è imperniato su uno dei più diffusi clichè noir (quel noir alla "Alba Tragica" per intenderci). La semplicità narrativa che Sepúlveda adotta, rende il prodotto sicuramente fruibile a tutti. Buono per passare un pomeriggio, ma nulla di eccezionale.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato