biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

Itaca per sempre : romanzo

Malerba, Luigi <1927-2008>

narrativa Arnoldo Mondadori editore 1997

Valuta questo titolo
  • Lo trovi in
  • Scheda
  • Commenti
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
  • 1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento

    Beatrice Ferlito

    Cambia il tuo avatar
    25/06/2018
      

    Le lacrime di Ulisse

    Trovo che questo libro offra un’occasione per accostarsi alla lettura dell’Odissea, per chi non l’avesse ancora fatto, ed una visione nuova per chi già la conosca. Si tratta di una moderna rivisitazione del poema omerico in cui l’eroe Ulisse si mostra in tutta la sua umanità. Perdute le difese o, per meglio dire, lontano dalla presenza di quegli dèi che avevano condotto il suo destino, Ulisse è solo nell’affrontare la moglie Penelope che si rivela ben presto inespugnabile quasi quanto la città di Troia. L’astuto espediente di presentarsi come mendicante, per non essere riconosciuto dai nemici Proci, risulta causa di avversità da parte della stessa Penelope che, pur avendolo riconosciuto da subito, porta ostinatamente avanti la propria finzione, di non riconoscerlo, tanto da accusarlo di impostura quando egli rivela la sua vera identità. “Mi sono difeso dall’acqua e dal fuoco, dal ferro e dagli altri metalli, dalle pietre, dalla terra, dalle malattie, dai quadrupedi e dai mostri con un occhio solo, dagli uccelli, dalle Sirene e dall’invidia degli dèi, ma non so come difendermi da Penelope.” (cit.) Ne scaturisce un gioco psicologico in cui i due protagonisti si muovono tatticamente a sollecitare le reciproche resistenze. Gradevolissima lettura in cui la narrazione è affidata alternativamente ad Ulisse e a Penelope che espongono il loro punto di vista da reduce amareggiato e da sposa disincantata. Triste e beffardo destino sembra abbattersi sull’eroe dei mari. La speranza di una calorosa accoglienza svanisce sotto il peso di mille dubbi da doversi sentire estraneo a casa sua. Perché questa ostilità da parte di Penelope quando persino il fedele vecchio cane Argo era stato pronto a riconoscerlo? Cosa c’è di diverso in questo Ulisse restituito dalle acque che non lo rende familiare alla cara amata sposa? Ecco che si verifica una lacerazione che trasforma il fiero e astuto combattente in un fragile ed incerto “mendicante” degli affetti di casa. E Telemaco? Il figlio Telemaco disposto dapprima a riconoscerlo come padre, proprio in seguito al rifiuto della madre, comincia a guardarlo con sospetto. Itaca, la meta ultima di un incessante viaggio, rischia di rivelarsi solo un sogno? Una distorsione della mente? Un inganno del cuore? Ulisse troverà le risposte quando Itaca sarà la sua scelta per sempre. Con una scrittura nitida e diretta che mette a nudo le due personalità, Malerba ci conduce piacevolmente all’interno di una vicenda umana in cui possiamo trovare un significato universale. In fondo la vita non è che un viaggio verso l’ignoto per emozionarci, per vincere delle sfide, per comprendere qualcosa in più e da cui, dopo aver fatto il punto, riprendere la rotta verso casa per riapprodarvi con una accresciuta consapevolezza.
    Hai trovato utile questo commento? SI NO   |   Segnala come inappropriato