Raccolta di poesie in dialetto friulano scritte in due cicli distinti intitolati il primo “La meglio gioventù”, che riporta le poesie scritte dal 1941 al 1953, tratte fedelmente dall'edizione originale pubblicata nel 1954, mentre il secondo ciclo, intitolato “La nuova forma de La meglio gioventù” ripropone le poesie dell’edizione del 1954 ma con delle revisioni sui testi e, con l’aggiunta per ogni sezione di alcune poesie a cui si aggiungono le poesie scritte tra il 1973 e il 1974 raccolte sotto il titolo “Tetro entusiasmo”. I due cicli rappresentano due diversi momenti creativi dell’Autore: il primo autobiografico legato a Casarsa, all'infanzia, alla guerra, alla giovinezza; il secondo descrive invece la miseria e lo sfruttamento a cui erano sottoposti i contadini in Friuli nel dopoguerra. Le poesie hanno anche la versione del testo in italiano.