È la storia della deportazione di cinque prigioniere politiche italiane nel lager di Ravensbruck, unico campo esclusivamente femminile.
[...]
Il volume è frutto della collaborazione tra una ex deportata e una studiosa e presenta, oltre alla testimonianza scritta di Lidia Beccaria Rolfi, le interviste ad altre quattro donne italiane (Bianca Paganini Mori, Livia Borsi Rossi, Lina Baroncini Rovere e Nella Baroncini Poli). Esse vengono raccolte nel 1976 e per la prima volta pubblicate in questo lavoro, che costituisce il primo significativo studio sulla condizione femminile nei campi di sterminio apparso in Italia. Le testimonianze non si limitano esclusivamente al periodo della deportazione, ma indagano sia le vicende precedenti che le ripercussioni della drammatica esperienza sulla vita di ciascuna. Viene descritta, per esempio, l'origine (1939) e lo sviluppo della città concentrazionaria di Ravensbruck, nella sua rapida trasformazione da campo di "rieducazione" a campo di sterminio. Altrettanta attenzione viene dedicata alla ricostruzione delle condizioni di vita durante il fascismo e all'approfondimento della difficile realtà delle sopravvissute negli anni del dopoguerra. (A5)