In un quartiere popolare di Gerusalemme vive Aharon, bambino amato da tutti. Quando i suoi amici cominciano a subire le trasformazioni dell'adolescenza, Aharon scopre che il suo corpo ha deciso di non crescere e attorno a lui sta succedendo qualcosa che fatica a descrivere. Il conflitto non coinvolge solo il volgare mondo degli adulti, ma anche i coetanei e soprattutto il suo corpo.
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Il ragazzo si rifugia negli improbabili giochi alla Houdini, nel mondo interiore dove tutto è immutabile e puro. Nel romanzo l'A. racconta il delicato passaggio dall'infanzia all'adolescenza, profetica metafora di una società che sotto la sua forza nasconde la vulnerabilità dell'individuo.