Shizuko, la protagonista che nel romanzo seguiamo dall'infanzia fino all'adolescenza, vive la più infelice delle esistenze: ha una madre che non la ama, un patrigno che si rende reo di abusi sessuali nei suoi confronti scippandole l'innocenza, un padre naturale del tutto assente.
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In questo clima morboso, asfissiante, Shizuko veleggia sulla vita con molto dolore ma anche tanta voglia di reagire, rifugiandosi nella dimensione del sogno. E affronta prove durissime con pacato disincanto, senza autocommiserazione: la violenza sessuale, un aborto a sedici anni e infine la liberatoria fuga da casa.