Favole, racconti e romanzi
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Autore
- Cangemi, Laura (3)
- Lindgren, Astrid (2)
- Terranova, Nadia (2)
- Stark, Ulf (2)
- Calvino, Italo (1)
- Masini, Beatrice (1)
- Luzzati, Emanuele (1)
- Ziliotto, Donatella (1)
- Belletti, Raffaella (1)
- Brambilla, Cristina <1964- > (1)
- La Fontaine, Jean : de (1)
- Valtieri, Alessandra (1)
- Ruta, Angelo (1)
- Vidale, Maria (1)
- Vinci, Vanna (1)
- Chagall, Marc (1)
- Basso, Ingrid (1)
- Bonora, Paolo Maria (1)
- Child, Lauren (1)
- Di Giorgio, Mariachiara (1)
- Palme, Annuska (1)
- Richter, Jutta (1)
- Di Mella, Stefania (1)
- Rosoff, Meg (1)
- Rinaldi, Bice (1)
- Ruzzier, Sergio (1)
- Mühle, Jörg (1)
- Lobel, Arnold (1)
- Baroni, Marta <1989- > (1)
- Simon, Laurent <1979- > (1)
- Rota Núñez, Marta (1)
- Hub, Ulrich (1)
- Pirolli, Anna (1)
- Luzzatto Voghera, Gadi (1)
- Mattei, Günter (1)
- Brandoni, Reno (1)
- Heide, Florence Parry (1)
- Ferrada, María José (1)
- Majaluoma, Markus (1)
- Latour, Daniel : de (1)
- D'Alessandro, Marie José (1)
- Souza, Claudia (1)
- Susini, Daniele (1)
- Finzi, Cesare Moisé <1930- ... (1)
- Bednarek, Justyna (1)
- Easton, Grace (1)
- Leine, Kim (1)
- Alidori, Fulvia (1)
- Bourdier, Emmanuel (1)
- Alexandersen, Peter Bay (1)
- Caro, Luciano <1935- > (1)
- Pettersson, Marcus-Gunnar (1) altri
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Un albero, una gatta, un fratello
"Il primo suono che ho sentito è stato il cuore di mia mamma. Quello, e il fischio del vento tra le foglie del gelso (il gelso che hanno piantato proprio di fronte al nostro giardino e che per ora è solo un arbusto). In quel primo ricordo devo avere circa una settimana di vita. Mio fratello dice che è impossibile, che le persone iniziano a conservare i primi ricordi quando hanno tre o quattro anni. Ho un orecchio e una memoria privilegiati, gli dico. Ti inventi sempre tutto, mi risponde. Abito in una città che si chiama Temuco". Dopo la raccolta poetica "Il segreto delle cose", María José Ferrada torna, tradotta da Marta Rota, per raccontare la propria infanzia cilena con la delicatezza e l'intensità che la contraddistinguono. Età di lettura: da 7 anni. -
Il bambino che partì per il Nord alla ricerca di Babbo Natale
Strano papà, quello del piccolo Andreas: il Natale non solo non gli piace, lo detesta. Ed è proprio un peccato che non voglia saperne di festeggiarlo. Meno male che Andreas abita in Groenlandia e la sua famiglia ha una comoda slitta e dodici bei cani che non vedono l’ora di tirarla. Per convincere il papà di quanto è magica questa festa basterà fare un viaggetto con lui su al Nord, dove di sicuro incontreranno Babbo Natale, visto che vive là. Così, quando la Vigilia è ormai vicina, Andreas saluta la mamma e la sorellina Sofie per iniziare la sua avventura col papà. Mentre al villaggio è tutto un luccicare di candeline e stelle natalizie alle finestre, loro se ne vanno in slitta su e giù per i pendii ghiacciati, dove gli alberi non crescono e nelle poche ore di chiaro l’unico colore è il bianco accecante della neve. E quando cala il buio, padre e figlio trovano un po’ di tepore in un capanno incassato nella neve. Chissà se lì troveranno anche il simpatico barbuto rossovestito, pronto a salutarti con la sua tipica risatona che fa oh oh
. Una fiaba dolce e tenera che, intrecciando l’incanto del Natale con la storia del legame tra un bambino e il suo papà, ci porta in volo nella natura semplice ed estrema delle latitudini subpolari. -
Il bambino mannaro
«Che cos'è un lupo mannaro?» chiede un giorno il piccolo Ulf, quando sente il fratello maggiore pronunciare quella parola con i suoi amici. Janne non perde occasione per spaventarlo: i lupi mannari morsicano! E chi viene morsicato diventa uno di loro. Di giorno sono persone normalissime, ma nelle notti di luna piena si trasformano in grossi lupi e vanno in giro a morsicare a più non posso. Proprio quella notte c'è la luna piena e qualcosa di peloso morde il braccio di Ulf. Un lupo mannaro! Adesso anche lui lo è diventato! Cosa farà? E se gli venisse voglia di mangiare la sua famiglia? Ma se uno diventa un lupo mannaro, dev'esserlo per forza per sempre? Età di lettura: da 7 anni. -
Che bravo cane! : (una famiglia da salvare)
Cosa succede se la mamma smette di fare quello che ha sempre fatto per la sua famiglia? Chi si occupa della casa? Chi si prende la briga di svegliare gli altri, di preparare i pasti, di fare il bucato? A casa Peachey nessuno, né il papà né i tre ragazzi, Ava, Odile e Betty. E le conseguenze? Disastrose. Ma se a salvarli fosse un cane? Un cane molto sveglio, dal nome scozzese e le zampette corte? Allora le conseguenze sono... imprevedibili! Un libro speciale che, con intelligenza e ironia, parla di educazione di genere e di quanto gli animali possano diventare a tutti gli effetti membri della famiglia. Con le illustrazioni in bianco e nero di Grace Easton. Età di lettura: da 7 anni. -
Favole a colori
L'agnello e il lupo? In rosso e giallo. La volpe e l'uva? In bianco, verde e arancio. Il cavallo e l'asino? In lilla e rosso. Il topo e l'elefante? In tutte le sfumature dell'arcobaleno. Ovvero, gli animali di La Fontaine e i colori di Chagall. L'arguzia della penna e il tocco onirico del pennello. Raramente, nella storia della letteratura e dell'arte, si sono prodotti connubi di tale portata creativa, e ancora più raro è che l'esito finale abbia preso la forma di un libro. Tutto cominciò tra il 1926 e il 1927, quando il grande artista russo diede vita a un ciclo di quadri dedicato alle storie del celebre maestro francese. Ne scaturì una serie di mostre a cavallo dell'Europa: Berlino, Bruxelles e Parigi, che esposero un centinaio di tavole ed ebbero un immediato successo, tant'è che tutte le opere trovarono subito un acquirente e s'inabissarono nei meandri delle collezioni private. Di quello straordinario incontro tra l'arte e le lettere si perse memoria finché, quando esplose la fama internazionale
di Chagall, alcuni musei allestirono le prime retrospettive su di lui: quei «favolosi» animali cominciarono a uscire dalla tana e il lavoro certosino di curatori e istituzioni museali consentì il recupero di poco più di quaranta delle gouaches originali da cui erano state tirate le incisioni. Ed è da qui che nasce questa edizione. Ma una tale première non poteva presentare al pubblico i testi di La Fontaine nella traduzione italiana ottocentesca: è al 1885 che risale infatti la versione corrente delle favole di La Fontaine, quella di Emilio De Marchi. Le quarantatrè "Favole a colori" qui raccolte offrono invece la nuova, originale e brillante traduzione in versi di Maria Vidale.Lo trovi in
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Le fiabe italiane
«Giricoccola, il soldato napoletano, Rosmarina, i cinque scapestrati, Pomo e Scorzo, Naso d'Argento, Sfortuna, Giufà, Cecino, Giovannin senza paura, il gobbo Tabagnino si aggiungono al corteo di Biancaneve, Barbablù, Hänsel e Gretel». "Le fiabe italiane" racchiudono il tesoro della tradizione fiabistica popolare. Da quello scrigno Calvino stesso ha selezionato per i più piccoli queste storie, in cui le vite di persone e animali si intrecciano a magia e meraviglia senza tempo. Età di lettura: da 8 anni. -
Filastrocche per sentirsi grandi
«Il silenzio era assordante. Perché un silenzio può anche urlare nelle orecchie, farti mancare l'aria se sei immerso in un mondo privo di suoni.» Sara vive la sua adolescenza in un mondo senza musica, condividendo con il nonno una passione segreta: quella per i vinili. Ascoltati di nascosto, in cuffia, per sfuggire al blocco di tutti i dispositivi elettronici imposto da un moderno software centralizzato, saranno proprio nove misteriosi dischi a condurla attraverso l'enigma che avvolge l'improvvisa scomparsa dell'impareggiabile compagno d'avventure sonore. Insieme a questi, altrettante filastrocche, cantate e suonate: in ciascuna un indizio e un insegnamento, un passo in più verso il mondo dei grandi. Riuscirà Sara a ricongiungersi al nonno, a salvare la musica? Un romanzo di formazione per ragazzi incentrato sulla musica rock e le figure leggendarie che ne hanno scritto la storia. Per comprenderne la potenza espressiva e la capacità unica di dar vita a ricordi ed emozioni, prospettive e valori. All'interno, i QR Code per ascoltare le filastrocche online sul sito di Edizioni Curci. Età di lettura: dai 10 anni.Lo trovi in
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Il giorno del nonno
Il mercoledì pomeriggio, è il giorno del nonno e dalla nonna, ed è anche un po' un inferno. Dai nonni non c'è Internet, solo tre fumetti ammuffiti. E poi nonno è alle fragole!
Vuol dire che è fuori di testa, ha gli spifferi tra le orecchie, gioca allo yo-yo con la sua testa.
Età di lettura: da 7 anni. -
L'incredibile avventura dei 10 calzini fuggiti (4 destri e 6 sinistri)
"Dove vanno i calzini quando si spaiano?
Li mangia la lavatrice?
Eh, no. Sono loro che scelgono la libertà!"
Questa è la storia di dieci calzini e calzine coraggiosi che hanno deciso di cambiare il loro destino, salutando i loro fratelli gemelli (destri o sinistri) e partendo per il vasto mondo in cerca di avventure...
Il libro che finalmente vi rivelerà dove vanno i calzini quando scompaiono nella lavatrice!
Età di lettura: da i 7 anni.
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Nonno Terremoto : un bambino nel 1938
1938: il regime fascista introduce le leggi razziali e migliaia di ebrei perdono il posto di lavoro o vengono cacciati dalle scuole e dalle università. Questa è la storia di Luciano, "Nonno Terremoto", un bambino ebreo che quel giorno perse tutto: scuola, giochi, amici. Una storia per ricordare che non esiste colpa per essere nati.
Età di lettura: da 9 anni. -
Omero è stato qui
Nadia Terranova a Messina è nata e cresciuta. Le storie della sua terra sono rimaste dentro di lei dall'infanzia, e dal momento che ha dedicato parte delle sue scritture proprio all'infanzia era fatale che tornasse a quelle narrazioni. Nella sua scrittura riprendono vita le storie di Ulisse e delle Sirene, della fata Morgana e dei cavalieri che sono diventati pupi, di Cola Pesce, metà ragazzo metà bestia marina, e di mostri di varia natura, a partire dai dolorosi Scilla e Cariddi. Un'antologia che rende omaggio alle grandi raccolte del passato remoto e ne rinnova lo spirito avvicinandole ai giovani lettori di oggi, abituati a conoscere creature bizzarre di ogni genere, nei libri e al cinema, ma forse ancora ignari di questi esseri affascinanti che ci arrivano fin dal mondo greco. Età di lettura: da 10 anni. -
Pippi Calzelunghe
Pippi ha nove anni. Vive a Villa Villacolle con un cavallo, una scimmia e una valigia piena di monete d'oro. Non ha paura di niente: sta benissimo anche senza genitori e passa le sue giornate a inventarsi avventure con i suoi amici Tommy e Annika e raccontando storie fantastiche. Leggendo le sue storie ci si sente quasi come lei: tanto forti da sollevare un cavallo. Intere generazioni di bambini sono rimasti affascinati da Pippi. E proprio come Tommy e Annika, i lettori vengono subito coinvolti nel suo mondo di divertimento. Questa edizione è corredata dalle tipiche illustrazioni "a collage" di Lauren Child. Età di lettura: da 7 anni.Lo trovi in
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Rana e Rospo sempre insieme
Rana e rospo sono amici per la pelle! In queste cinque avventure corrono, giocano, mangiano biscotti, sognano sogni strani svegliandosi più amici di prima e si comportano in modo molto coraggioso. Ma soprattutto si divertono un sacco insieme!
Età di lettura: da 6 anni. -
La signora Lana e il profumo della cioccolata
Come si può dormire tranquilli se a vegliare su di te è Nuvolana Wolkenstein, proprietaria del negozio nero che ingoia i bambini? E come si fa a non avere paura dei suoi occhi inquietanti che cambiano colore e sanno leggere i pensieri? C'è senz'altro lei dietro gli avvenimenti strani che stanno capitando ai due fratelli Merle e Moritz. Quando cala la notte, una porta nera li catapulta nel misterioso mondo dell'Incredibile, dove regna l'invisibile signora Lana e dove la saggia volpe Lacrima d'argento li aiuta a sfuggire ai perfidi gnomi Zannaguzza. Chissà verso quale sconosciuta meta li condurrà la loro strabiliante avventura... Età di lettura: da 9 anni. -
Storia di May piccola donna
May è ancora una bambina, eppure ha già imparato che cosa significa cambiare vita. Quando i suoi genitori si trasferiscono con tutta la famiglia da Concord, la loro cittadina, al Paradiso, il luogo dove vogliono creare una comunità ideale, nulla è più come prima. Al Paradiso non si mangia carne, non si sfruttano gli animali, si vestono solo semplici abiti di lino. Certo, ora May può immergersi quando vuole nelle acque luccicanti del lago Walden, cullata dal flauto del Bel Signore. E non capita a tutti di avere per vicini di casa una tribù di indiani e di imparare ad arrampicarsi sugli alberi guidati da una di loro, Due Lune. Ma questa nuova vita, in fondo, May non l'ha scelta, e l'unica via per accettare una realtà che le sta stretta è reinventarla nelle lettere a Martha, l'amica rimasta in città: bastano un foglio di carta e una penna. Ambientata nell'America dell'Ottocento sulle tracce di Louisa May Alcott, autrice di "Piccole donne", una storia profonda e attualissima sul fascino sfaccettato delle utopie. Età di lettura: da 10 anni.