Buongiorno lettori! Eccoci con l’appuntamento settimanale "What’s New?" in cui conosceremo "La trilogia del caos" di Mirko Zilahy – Tea 2020.

Halloween è alle porte e noi lo aspettiamo con una trilogia che lascia con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. "È così che si uccide", "La forma del buio", "Così crudele è la fine" sono i tre romanzi di Mirko Zilahy, raccolti in questa affascinante trilogia. Ci troviamo a Roma. Enrico Mancini è un profiler, specializzato in crimini seriali a Quantico. È il più qualificato per risolvere la serie di omicidi che sta gettando nel caos la spettacolare capitale della penisola italica. Lui è senza ombra di dubbio il più adatto, perché il suo istinto non fallisce mai, sa nascondere le sue fragilità e il dolore causato da un terribile lutto. Ma i fantasmi del passato non gli daranno tregua e lui sa che c’è una sola cosa da fare: riportare Roma all’ordine. Mancini e la sua squadra, si metteranno sulle tracce dei serial killer, cercando di risolvere questioni in sospeso e arrivando ad accettare la nuova piega che ha preso la loro vita. Tre romanzi, tre serial killer, tre misteri da risolvere, tutti con la propria firma. Ogni serial killer che si rispetti ha un proprio modus operandi e una propria firma, vero. Ma questa trilogia non è solo una storia di omicidi. Raccontato in terza persona, Zilahy ci permette di conoscere Mancini e i membri della sua squadra indizio dopo indizio. Conosceremo inoltre, una Roma diversa, una Roma illuminata da una luce oscura che, come affermato dallo stesso autore, doveva contenere entrambe le suggestioni legate al territorio: l’antico e il moderno, il marmo e l’acciaio, l’arte e la morte. Obiettivo, quello di Zilahy, centrato in pieno. Una capitale costruita su tre mattoni fondamentali: giustizia, realtà e identicità. Ci immergeremo in una storia fatta di mistero, paura, orrore, tristezza, amore e crescita; incontreremo la purezza dell’arte e dell’architettura romana contaminata dalla corruzione dell’uomo.

Mirko Zilahy è nato a Roma nel 1974. Laureato in Lingue e Letterature Straniere, ha conseguito un PhD in Italian presso il Trinity College di Dublino, dove ha insegnato Lingua e Letteratura italiana. Editor di diverse case editrici, ha scritto vari saggi su scrittori irlandesi ed è traduttore di testi dall'inglese, fra cui "Il cardellino" di Donna Tartt. È cultore di Lingua e Letteratura inglese presso l’Università per Stranieri di Perugia.