Buongiorno lettori! Settembre è arrivato e con lui ricominciano i nostri incontri con la rubrica What’s New?, per scoprire i nuovi acquisti della biblioteca. Oggi conosceremo "L’acqua del lago non è mai dolce" di Giulia Caminito – Bompiani 2021.

Una gran bella scoperta questo libro. Vincitore del Premio Campiello e finalista al Premio Strega nel 2021, riesce a catturare il lettore fino all’ultima pagina con una scrittura incalzante e scorrevole. “Penso che siamo materiali di scarto, carte inutili in un gioco complicato, biglie scheggiate che non rotolano più”: è così che Giulia Caminito, tramite la voce della piccola Gaia, presenta la famiglia protagonista del suo romanzo. Sin da subito appare chiaro che è Antonia, la madre, che regge le fila. Antonia che ha avuto il primo figlio con un uomo dal quale è meglio non ricevere notizie, una figlia e due gemelli da un muratore che, a seguito di una brutta caduta durante il turno di lavoro, è finito su una sedia a rotelle. Ma lavorava in nero, quindi la situazione è ancora più complicata. Tutte le dinamiche che si susseguono durante l’arco narrativo ruotano intorno alla condizione economica di questa famiglia, al fatto di non possedere nulla, ai “soldi che non ci sono”, e alle inevitabili gelosie, al rapportarsi continuo con gli altri, a un senso di vuoto che non si riesce mai a colmare. Il complicato rapporto tra Antonia e Gaia è forse l’elemento scatenante di tutte le vicende che si susseguono nella vita della ragazza, dai momenti di estrema rabbia alla sua ricerca per ottenere il massimo nello studio e perseguire la soddisfazione della madre. Una storia dolorosa, tagliente, aspra. Un romanzo crudo e amaro che ci trasporta come una calamita verso il finale.

“È un romanzo che assorbe, digerisce e restituisce brandelli di vita reale, non importa di chi, perché il vuoto ordinario dell’adolescenza, la lotta quotidiana per la sopravvivenza, le discriminazioni imposte dal censo e dal pregiudizio, la distanza siderale tra città e provincia, la ricerca di un “posto” nel mondo o la rinuncia, sono temi universali”, queste le parole dell’autrice.

Giulia Caminito, è nata a Roma nel 1988 e si è laureata in Filosofia politica. Ha esordito con il romanzo La Grande A (Giunti 2016, Premio Bagutta opera prima, Premio Berto e Premio Brancati giovani), seguito nel 2019 da Un giorno verrà (Bompiani, Premio Fiesole Under 40) e da L'acqua del lago non è mai dolce (Bompiani 2021).