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Uno, nessuno e cento libri: i dialetti
Rubrica di consigli di lettura online
Domani 17 gennaio si celebra la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. Il dialetto è parte fondamentale della storia della lingua italiana, infatti per moltissimo tempo non è esistita una lingua “comune” propriamente detta e per questo i dialetti fanno parte della nostra identità. La consapevolezza della necessità di preservare e conservare il nostro prezioso patrimonio linguistico oggi è sempre più diffusa al fine di permettere alle lingue locali di sopravvivere e di incontrare un maggiore riconoscimento istituzionale e culturale.
Come consigli di lettura vi proponiamo delle storie e delle poesie con quel tocco di veracità che solo il dialetto sa dare.
Il treno dei bambini di Viola Ardone (ebook, Einaudi, 2019 )
Dopo la guerra, il Partito Comunista decide di mettere molti bambini di Napoli su un treno per il nord per tentare di toglierli dalla miseria. Amerigo è uno di quei bambini, ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra e ci affida la storia commovente di una separazione, un dolore necessario, perché non c'è altro modo per crescere.
CITAZIONE: “Mia mamma dice che cammino storto. Non è colpa mia. Sono le scarpe degli altri. Hanno la forma dei piedi che le hanno usate prima di me. Hanno pigliato le abitudini loro, hanno fatto altre strade, altri giochi.”
Sangue Amaro di Daniele Palma (ebook, Intrecci Edizioni, 2016 )
Una raccolta di poesie in dialetto romanesco che parlano di ribellione sociale, di voglia di dimostrare amore a chi non ha avuto mai il coraggio di dirlo a parole, di vita da strada, di rabbia e di sensi di colpa.
CITAZIONE: “Avere la possibilità di esprimersi è un lusso che va condiviso.”
Te vojo ariccontà di Gaudenzio Vannozzi (ebook, Edizioni DrawUp, 2016 )
Francesco è uno studente a La Sapienza, e tutti i giorni prende l'autobus che lo porta alla sua Facoltà. Per gioco e per attitudine, Francesco inventa storie e le abbina ai volti di altri passeggeri. Storie diverse, personaggi diversi e situazioni diverse; ma storie che, a ben vedere, potrebbero appartenere a ciascuno di noi.
CITAZIONE: “Erbetta era avvorto ner mistero ner senzo che de lui nun se conosceva gnente. Nè indò abbitava, né si ciaveva parenti e manco quant’anni ciavesse. Ne dimostrava ‘na trentina, ma sta a vedé!”
L'amica geniale di Elena Ferrante (audiolibro, Emons Audiolibri, 2018 )
Lila è sparita, ha cancellato ogni traccia. Ed Elena inizia a raccontare la storia del legame viscerale che le ha unite per sei decenni. Tra rivalità e affiatamento, la ragazzina geniale e ribelle e l'amica studiosa attraversano gli anni dell'adolescenza, sullo sfondo di un rione della Napoli anni Cinquanta, ritratto nella sua cruda epicità.
CITAZIONE: “Il suo proposito è sempre stato un altro: voleva volatilizzarsi; voleva disperdere ogni sua cellula; di lei non si doveva trovare più niente.”
Prossimo appuntamento il 23gennaio!
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