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Trump Blues. L’età del caos di e con Federico e Jacopo Rampini
Teatro Vittoria Piazza S.Maria Liberatrice 10
Uno schema a quadri, accompagnato dai musicisti Valentino Corvino e Roberta Giallo, e la colonna sonora la darebbero Bob Dylan i Rolling Stones: sia perché li ha usati ampiamente Trump nei suoi comizi, sia perché i loro testi sono "cattivi", aggressivi, provocatori.
Una breve traccia: 1. Storia e ritratto di un affarista controverso, bancarottiere seriale, molestatore di Miss Universo, inventore di un reality-tv di successo, fino alla sua improbabile ascesa alla Casa Bianca. Come l'establishment lo sbeffeggiò fino all'ultimo, quali e quante enormità riuscì a fare in campagna elettorale, risollevandosi sempre. (La cronaca mi offrirà spunti di aggiornamento continui una volta che lui avrà cominciato a governare, ne sono certo).
2. L'America che lo ha votato, dopo avere eletto 2 volte Obama, è un'"altra" nazione? irriconoscibile, deformata, impazzita? O invece le cause del disagio sociale erano già ben visibili prima, e lui le ha intercettate sconvolgendo tutte le regole del politically correct?
3. Cosa c'è di "rivoluzionario" nel linguaggio di Trump, e perché ha saputo dire anche delle verità scomode sull'immigrazione, la globalizzazione.
4. L'Età del Caos. Prima e dopo Trump, dalla vecchia Europa erano nati i movimenti populisti e il fascino crescente dell'Uomo Forte: Putin, Erdogan, Xi Jinping. Dopo Brexit in Europa avremo anche le elezioni in Francia (maggio 2017), Germania (autunno): aggiornamenti continui e variazioni sul tema.
5. Le promesse tradite dalla globalizzazione. Doveva renderci tutti più ricchi, almeno nei proclami del pensiero unico neoliberista. Come e perché si è trasformata in un livellatore delle diseguaglianze Nord-Sud (india) ma al tempo stesso in una feroce macchina di impoverimento dei lavoratori e del ceto medio dentro le nostre società occidentali.
6. La società multietnica e le sue fragilità. New York e la California come modelli positivi: non hanno guarito però la paura dell'America profonda. L'Europa e la sfida dell'immigrazione islamica. Perché l'ondata di arrivi dal Nord Africa e dal Medio Oriente pone problemi diversi rispetto a immigrazioni precedenti.
7. Guarire la democrazia, o cedere alle tentazioni autoritarie? Gli anni Trenta ci hanno insegnato qualcosa?
29 e 30 gennaio 2018 ore 21.00
TEATRO VITTORIA / ATTORI&TECNICI _ Piazza S.Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio) Biglietti: intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
Ridotti in convenzione: evento speciale ridotti : platea a 24 (invece di 31) e galleria a 21 (invece di 25).
Piccola novità per gli studenti al di sotto dei 26 anni è possibile richiedere fino a 25 biglietti di platea a 12 euro l'uno per ogni data.
Nota: tutte le riduzioni (sia straordinarie che standard) sono disponibili fino esaurimento posti in promozione
Per ottenere i ridotti: chiamare il 393/0255428 (dal lunedì al venerdì fino alle ore 18) o scrivere a promozione@teatrovittoria.it specificando un nome e cognome di riferimento, numero di biglietti desiderati, data scelta, il cral, associazione, scuola o università di appartenenza. Scrivere un sms o una mail in caso di linea occupata o mancata risposta.