martedì
11
luglio
Traduzione letteraria e mediazione culturale. Introdurre la letteratura persiana in Italia
Incontro a cura di Neda Alizadeh Kashani
È possibile prendere la lingua e la cultura persiana e trasferirle in un contesto europeo come quello italiano? E che ruolo ha in questo il mediatore culturale? Come fa il traduttore a creare uno spazio e un linguaggio intermedi fra due culture, a ridurre le distanze e a promuovere il dialogo e lo scambio culturale?
Traduttrice e docente universitaria, Neda Alizadeh Kashani racconterà il suo lavoro finalizzato a creare, attraverso la voce, il testo e le immagini, un ponte linguistico e culturale fra l'Italia e l'Iran.
Neda Alizadeh Kashani è docente universitaria e traduttrice letteraria. Dal 2014 insegna presso l’Università di Teheran e l’Università Allameh Tabataba’i nei dipartimenti di Lingua e Letteratura italiana e Studi sulla Traduzione. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Lingue e Letterature Moderne e Comparate dell’Università degli Studi di Macerata (2014). La sua tesi Adrienne Rich’s Ghazals and the Persian Poetic Tradition: A Study of Ambiguity and the Quest for a Common Language è stata premiata in Iran con il riconoscimento Fath al-lah Mojtaba’i come migliore tesi di dottorato dell'anno 2014. Insieme a Raffaele Mauriello ha tradotto dal persiano all’italiano Manuale di letteratura e saggistica persiana contemporanea di Mohammad Ja‘far Yahaqqi (Ponte33-ISMEO 2018) e una raccolta di poesie di Mohammad Reza Shafi‘i Kadkani, Il secondo millennio della gazzella di montagna (Il Cerchio 2023). Inoltre, ha tradotto dall’italiano al persiano il romanzo In nome della madre, di Erri De Luca (Nashr-e Mahi 2022). I suoi articoli sono apparsi in riviste internazionali come Forum Italicum: A Journal of Italian Studies e Cuadernos de Filología Italiana.