biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

giovedì

1

maggio

Teatro dell'Opera – Stagione 2024/2025

mercoledì

27

novembre

venerdì

31

ottobre

Teatro dell'Opera – Stagione 2024/2025

27 novembre 2024 - 31 ottobre 2025

Vantaggi BiblioCard per Biblioteche di Roma

Cogli l'occasione di partecipare ai concerti, spettacoli e balletti della stagione 2024/2025 Teatro dell'Opera con una riduzione sul biglietto!

 

VOLTI DEL POTERE

LA STAGIONE 2024-25 DELL’OPERA DI ROMA

l debutto di registi internazionali come Peter Sellars, Romeo Castellucci e Calixto Bieito, oltre al ritorno a Roma di Richard Jones, Deborah Warner, Valentina Carrasco e Pierre Audi. L’omaggio a celebrati coreografi come John Cranko, Pierre Lacotte e Roland Petit. La riproposta di capolavori creativi di Renato Guttuso ed Emanuele Luzzati. L’eccezionale impegno del direttore musicale Michele Mariotti, che propone quattro diverse produzioni operistiche e due concerti. Bacchette come quelle di James Conlon, Henrik Nánási, Rinaldo Alessandrini, Roberto Abbado, Omer Meir Wellber. Grandi voci della lirica come Anna Netrebko, Eleonora Buratto, Angela Meade, Luca Salsi, Corinne Winters, Yusif Eyvazov, Gregory Kunde, Gaëlle Arquez, Erwin Schrott, Ian Bostridge e Alex Esposito, affiancati da star emergenti come Anastasia Bartoli, Mariangela Sicilia, Carlo Vistoli, Mattia Olivieri, Maria Kataeva e Joshua Guerrero. Danzatori come Nicoletta Manni, Friedemann Vogel, Madison Young, Julian MacKay, Javier Rojas, Olga Smirnova, Iana Salenko e Igor’ Cvirko. Titoli del grande repertorio come Simon Boccanegra, CarmenTosca, L’italiana in Algeri e Lucrezia Borgia. La prima volta a Roma di un capolavoro barocco come Alcina di Händel. Spazio al Novecento e al contemporaneo con Il prigioniero di Dallapiccola, celebrato nei cinquant’anni dalla scomparsa, e The Turn of the Screw di Britten, oltre alla prima rappresentazione in Italia di Adriana Mater di Kaija Saariaho. Titoli poco frequentati come Il re pastore di Mozart o Il diario di uno scomparso di Janáček proposti al Teatro Nazionale. Concerti sinfonici con direttori come James Conlon, l’emergente Diego Ceretta ed Esa-Pekka Salonen, ospite con la Philharmonia Orchestra di Londra.

È la stagione 2024/25 della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, la cui immagine è stata affidata a un grande artista figurativo come Francesco Vezzoli, scelto in collaborazione con il MAXXI, che ha realizzato una serie di evocative opere volte a rappresentare con la sua dirompente poetica i titoli in cartellone.

Il cartellone si presenta quindi con 11 nuove produzioni, di cui 9 d’opera e 2 di danza, per un totale di 12 titoli operistici, 7 balletti e 6 concerti. Tre titoli di opera, uno di danza, un concerto e 17 serate complessive in più rispetto allo scorso anno. La stagione sarà seguita, nell’anno del Giubileo, dal festival estivo, la cui programmazione è interamente affidata a Damiano Michieletto: una nuova sfida e un’inedita forma di collaborazione per il regista e il Teatro dell’Opera di Roma, che tra i titoli proposti vedrà una nuova produzione di West Side Story di Bernstein diretta da Mariotti con la regia dello stesso Michieletto.

Di seguito, il programma degli eventi e le riduzioni. Per avere tutti i dettagli di ogni incontro, visita la pagina dedicata.

 

 

OPERA

 

Il debutto di Calixto Bieito a Roma con il dittico Suor Angelica in dittico con Il prigioniero

Musica di Giacomo Puccini

Prima rappresentazione mercoledì 23 aprile 2025

Repliche: 24, 26, 27 e 29 aprile 2025 - riduzione del 10% // 2 maggio 2025 - riduzione del 20%

 

Litaliana in Algeri firmata da Emanuele Luzzati

Dramma giocoso in due atti

Musica di Gioachino Rossini

Prima rappresentazione 5 giugno 2025

Repliche: 6, 8, 10 e 11 giugno 2025 - riduzione del 10% // 12 giugno 2025 - riduzione del 20%

 

La Carmen secondo Renato Guttuso per la bacchetta di Omer Meir Wellber

Opera in quattro atti

Musica di Georges Bizet

Prima rappresentazione 21 giugno 2025

Repliche: 22, 24, 25 e 28 giugno 2025 - riduzione del 10% // 26 e 27 giugno 2025 - riduzione del 20%

 

Deborah Warner firma The Turn of the Screw con la direzione di Nánási

Opera in un prologo, due atti e sedici scene Op.54

Musica di Benjamin Britten

Prima rappresentazione 19 settembre 2025

Repliche: 23, 25, 27 e 28 settembre 2025 - riduzione del 10%

 

Adriana Mater di Kaija Saariaho in prima italiana con la regia di Peter Sellars

Opera in due atti e sette scene

Musica di Kaija Saariaho

Libretto di Amin Maalouf

Prima rappresentazione 9 ottobre 2025

Repliche: 11, 12, 14 e 16 ottobre 2025 - riduzione del 19%

 

Lo Stabat Mater di Romeo Castellucci

Musiche di Giovanni Battista Pergolesi Giacinto Scelsi

Direttore Michele Mariotti

Sede spettacolo Terme di Diocelaziano

 

La nuova proposta del Teatro Nazionale

Prosegue l’indagine dei repertori meno frequentati con produzioni pensate appositamente per lo spazio del Teatro Nazionale. Il primo titolo in scena, dal 14 al 23 maggio, è Il re pastore, composto da un Mozart appena diciannovenne su libretto di Pietro Metastasio. La regia del nuovo allestimento è affidata a Cecilia Ligorio, che debutta con la Fondazione Capitolina, mentre la direzione a Manlio Benzi. Tra gli interpreti Juan Francisco Gatell.

Segue, dal 18 al 24 ottobre 2025, un dittico che unisce Diario di uno scomparso di Janáček – in continuità con la proposta del compositore ceco di questi anni, di cui sono state rappresentate Kát’a KabanováDa una casa di morti e Jenůfa – e La voix humaine di Poulenc. La nuova regia è affidata ad Andrea Bernard, Premio Abbiati 2024. Protagonisti del primo titolo sono il tenore Matthias Koziorowski e il mezzosoprano Veronica Simeoni. La donna de La voix humaine è invece Anna Caterina Antonacci, già straordinaria protagonista dei Dialogues des Carmélites di Poulenc che ha inaugurato la stagione 2021/22. I due atti unici sono proposti nella versione con pianoforte eseguita da Donald Sulzen.

 

BALLETTO

 

Trittico Contemporaneo alla Nuvola

Forte del successo delle ultime stagioni, la formula del Trittico di danza, tenacemente voluta da Eleonora Abbagnato, quest’anno raddoppia. Il primo appuntamento è alla Nuvola dell’EUR dal 2 al 5 marzo, con una nuova creazione e due lavori del 2023 che arrivano in Italia per la prima volta. La serata si apre con In Esisto di Vittoria Girelli, un lavoro in cui la coreografa italiana ha rivelato la sua matura padronanza del vocabolario coreutico. Si prosegue con di Philippe Kratz, vincitore del Premio Danza&Danza 2019 come miglior coreografo. La serata si chiude con la creazione di Francesco Annarumma che, sulla Sonata n.1 “The 12th Room” di Ezio Bosso, costruirà le sue Creature.

 

Dawson / Lightfoot – León / Ekman

CACTI

Musica Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven, Franz Schubert (arrangiata e orchestrata da Andy Stein), Gustav Mahler

SUBJECT TO CHANGE

Musica Franz Schubert

Arrangiamento di Gustav Mahler (1894)

FOUR LAST SONGS

Musica Richard Strauss

Prima rappresentazione 20 maggio 2025

Repliche: 21, 22, 24 e 25 maggio 2025 - riduzione del 10% // 23 maggio 2025 - riduzione del 20%

 

CONCERTI

Torna all’Opera di Roma anche Esa-Pekka Salonen, per una data straordinaria della tournée della Philharmonia Orchestra di Londra. Il concerto, in programma giovedì 7 novembre 2024, precede l’inaugurazione ufficiale della stagione e accosta la Sinfonia n.1 di Sibelius al Concerto per orchestra di Bartók.

Accanto a questo, sono in programma altri cinque concerti che vedono impegnati i complessi artistici del Teatro: due del Direttore musicale Michele Mariotti, uno di James Conlon e uno di Diego Ceretta. A questi si aggiunge un concerto barocco.

Si comincia l’8 dicembre, con Mariotti che dirige l’Entr’acte n. 3 di Franz Schubert dal dramma Rosamunde, il ciclo dei Kindertotenlieder di Mahler e la Sinfonia n. 3 Eroica di Beethoven. Il concerto prevede la lettura di testi di Giacomo Leopardi, con Sergio Rubini voce recitante. Il baritono è Markus Werba. Sabato 22 marzo, invece, Mariotti propone Ein deutsches Requiem di Brahms.

Il 28 aprile è ospite l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori diretta da Ignazio Maria Schifani. In occasione dei trecento anni dalla morte di Alessandro Scarlatti, in collaborazione con il Ministero dell’Università e Ricerca e il Conservatorio di Palermo, è proposta la sua serenata La gloria di primavera.

Il 10 maggio, James Conlon sale sul podio del Costanzi per dirigere la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47 di Šostakovič, ricordato nei cinquanta anni della sua morte, e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 di Beethoven.

Il 26 settembre 2025, infine, il giovane direttore Diego Ceretta debutta all’Opera di Roma accostando il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Brahms alla Sinfonia n. 7 di Dvořák. Violino solista Marc Bouchkov.

 

Per acquistare i tuoi biglietti, clicca qui!

Fa parte di

Vantaggi BiblioCard con Biblioteche di Roma

Altri appuntamenti