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giovedì

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Stupido libro!

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Stupido libro!

22 - 29 aprile 2021

Suggerimento di lettura

In vista della Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, che si celebra domani 23 aprile, il nostro consiglio di oggi non poteva che essere una straordinaria esaltazione della lettura, sebbene il titolo che vogliamo suggerirvi sembrerebbe affermare l'esatto contrario... Ci riferiamo a Stupido libro! del geniale Sergio Ruzzier, edito in Italia nel 2016 da Topipittori, che ha optato per una traduzione decisamente non letterale, ma quanto mai provocatoria, del titolo originale americano This is not a picture book!

Tutt'altro che stupido, questo libro è semmai un mirabile esempio di metanarrazione e di come si possano trattare, con assoluta semplicità di trama e di illustrazioni, temi importanti come il potere delle parole, mostrando anche ai più piccoli il valore immaginifico della letteratura. E Ruzzier lo fa nel modo più bizzarro possibile, cioè servendosi di un albo illustrato che paradossalmente dichiara invece di non esserlo, tanto da venire inizialmente apostrofato come "stupido" dall'anatroccolo protagonista della storia, metafora dell'incontro/scontro tra un piccolo lettore ancora inesperto e un libro fatto appunto di sole parole, che paiono in principio incomprensibili.
Da esperto conoscitore dell'oggetto libro, quale è Sergio Ruzzier, prolifico autore e illustratore per l'infanzia, colpisce fin da subito il sorprendente gioco di riflessi da lui creato, per cui i risguardi illeggibili presagiscono che ci si sta addentrando in un mondo nuovo, la cui soglia è rappresentata dalla linea della rilegatura.
Tuttavia andando avanti nella lettura, in un continuo scambio tra il libro che sfogliamo e quello che ci viene raccontato nell'albo, ecco che avviene il miracolo... Alcune parole iniziano pian piano a sembrare familiari e cominciano a sprigionare tutta la loro magia: certe fanno ridere, altre piangere, ma tutte hanno la capacità di portarci lontano, per poi riaccompagnarci a casa, restando con noi per sempre.
Con questo finale l'autore pare alludere al fatto che le parole vanno a formare un prezioso bagaglio di conoscenze, che plasma l'immaginario individuale del bambino, fondamentale per lo sviluppo della creatività e del pensiero critico, necessario a interpretare la realtà e a intervenire su di essa.

Il libro è disponibile per il prestito presso la Biblioteca Laurentina ed è prenotabile tramite il  Bibliotu