Dopo ogni terremoto c’è sempre qualcuno che lo aveva previsto. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. 

Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani di Alessandro Amato, Edizioni Codice

L’autore dialogherà con Fabio Sabetta

 Alessandro Amato

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