Ieri si è aperta la 78ma Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Oggi, per il nostro appuntamento con il cinema, vogliamo proporvi il film con cui Sofia Coppola vinse il Leone d'Oro nel 2010, ultima donna a vincere il premio.

𝐒𝐎𝐌𝐄𝐖𝐇𝐄𝐑𝐄 𝐝𝐢 𝐒𝐨𝐟𝐢𝐚 𝐂𝐨𝐩𝐩𝐨𝐥𝐚

Lo Chateau Marmont è uno dei più prestigiosi e sfarzosi hotel di Los Angeles, frequentato da star del cinema e top model. Allo Chateau Marmont puoi incontrare Benicio del Toro e parlarci come un amico e puoi avere ragazze in camera che fanno la lap dance. Johnny Marco, attore abbastanza bravo e abbastanza bello, vive lì stabilmente. La sua vita è un continuo susseguirsi di sbronze, sostanze alteranti, amori seriali e anonimi party di varia umanità losangelina con musicisti, p.r., modelle, aspiranti attori-attrici. In questo vacuo orizzonte, in questo posto fuori dal mondo, 𝐒𝐨𝐦𝐞𝐰𝐡𝐞𝐫𝐞, si inserisce Cleo, la figlia undicenne, arrivata all’improvviso perché la madre non può più occuparsene. Così Johnny si ritrova a fare il padre, stabilendo un legame dove in realtà sembra che la figlia lo protegga. I lunghi silenzi, le inquadrature ferme e una musica delicata raccontano l’intimità del rapporto padre-figlia. In una narrazione che sembra sempre uguale a se stessa, ecco che arriva il punto di svolta del film: il pianto di Cleo. Le lacrime della figlia provocheranno un forte terremoto nell’animo di Johnny, e Cloe sarà la responsabile della sua riconquista emotiva. Comincerà a guardare la vita con nuovi occhi ed assaporarne la verità semplice.

Il film si trova su bibliotu