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Sguardi Metropolitani
Danza, teatro, musica e circo
TWAIN Centro Produzione Danza | Direzione artistica Loredana Parrella
dal 30 novembre al 21 dicembre 2023
Biblioteca Ennio Flaiano, Piazza Sempione, Piazza Conca D’Oro
Municipio Roma III Montesacro
Danza, Teatro, Musica e Circo
PROGRAMMA BIBLIOTECA ENNIO FLAIANO:
30 novembre e 12 – 14 – 21 dicembre
h 17 | Biblioteca Ennio Flaiano
Nogu Teatro
Seconda stella a destra
laboratorio teatrale per bambini
dai 5 ai 10 anni
Condotto da Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio, Fabio Versaci
Partendo dall’opera dello scrittore inglese James Matthew Barrie, il laboratorio accompagna i bambini a vivere in prima persona le avventure di Peter Pan nell’Isola che non c’è. Verranno guidati nella creazione del proprio mondo immaginario, luogo in cui possono sentirsi liberi di esprimersi. Potranno essere pirati, indiani, fate, o semplicemente bambini. Unica regola: volare con la fantasia. Non c’è bisogno di nessuna polvere fatata, ma solo di fiducia in sé stessi e tanta immaginazione. Attraverso l’esplorazione fisica, vocale ed emotiva, i bambini verranno condotti alla scoperta delle proprie potenzialità, mettendole alla prova e condividendole con i compagni. Lo scontro tra Peter Pan e Capitan Uncino, quindi tra i bambini sperduti e i pirati, sarà la metafora degli ostacoli della crescita. L’obiettivo sarà rendere la sfida divertente e sfruttare le peculiarità di ciascuno come valore aggiunto nel lavoro di squadra.
Prenotazione necessaria
Gratuito
1 dicembre
h 19 | Biblioteca Ennio Flaiano
Anonima Teatri
Isabel_a cup of tea
danza/teatro
Di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
Con Caroline Loiseau
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
In residenza presso Teatro Il Rivellino, Spazio Fani, Supercinema – Tuscania, Teatro “La Bottega” – Carloforte
Con il sostegno di Tersicorea / progetto RIZOMI – Residenza “Artisti nei Territori” Carloforte/Isola di San Pietro/Teatro “La Bottega” con il contributo di MiC – Ministero della Cultura e Regione Autonoma della Sardegna
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
Isabel è una giovane ragazza come tante che vive in una città del Sud America del 2000. Dopo la scomparsa di Raul, che credeva essere suo padre, Isabel, armata di un paio di stivali e di una camicia a quadri, inizia un viaggio alla ricerca della sua vera identità e dei suoi veri genitori, un viaggio crudo che la porterà a scoprire le ombre della sua famiglia e il passato del suo Paese. Il viaggio la porta indietro nel tempo, negli anni ’70, a vestire i panni di sua madre in un mondo fatto di violenza e corruzione, dove è impossibile fidarsi anche dei propri famigliari, dove camminare per le strade, le stesse da lei percorse quotidianamente trent’anni dopo, potrebbe rivelarsi pericoloso.
È proprio durante questo viaggio che “la verità” di Isabel, inizia a cadere verso il suolo, come da un aereo, come sua madre ventisette anni prima, narcotizzata e spinta giù perché “dissidente”. “La verità” di Isabel attraversa il tempo, attraversa i suoi ricordi di Raul e la costringe ad un confronto con quella figura per lei ancora ingombrante, fino a che “la verità” si schianta al suolo, cadendo nella piazza, dove vent’otto anni prima, sua madre rivelava al suo vero padre di essere incinta, pochi minuti prima di essere arrestata e separata dall’uomo che amava. Ed è qui che “la verità” di Isabel si ferma e le permette di poter finalmente incontrare, per la prima volta, i suoi genitori.
Lo spettacolo è tratto dalla storia vera di Victoria Donda: prima figlia di “desaparecidos”, – arrestati e torturati all’interno della prigione dell’Esma, nata dentro quella prigione e poi “adottata e rieducata” da suo zio, ufficiale dell’esercito, fautore dell’arresto dei genitori di Victoria – ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina.
h 19.30 | Biblioteca Ennio Flaiano
Margine Operativo/Twain
Memorie dal sottosuolo
danza/teatro
Una performance di Margine Operativo
Ispirata a Memorie dal Sottosuolo di Fëdor Dostoevskij
Ideazione Pako Graziani e Alessandra Ferraro
Regia Pako Graziani
Coreografia e performer Yoris Petrillo
Sound designer e musiche Dario Salvagnini
Light designer Marco Guarrera
Produzione Margine Operativo
Co-produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio
La performance si confronta / interagisce / dialoga con il romanzo "Memorie dal sottosuolo" di Fëdor Dostoevskij, scritto nel 1864 sotto forma di un monologo-confessione, e diviso in due parti: "Il sottosuolo" e "A proposito della neve bagnata". Si rimane impressionati di fronte alla contemporaneità di un testo come Memorie dal sottosuolo che è forse l’opera più profonda e compiuta di Dostoevskij. Un performer “entra ed esce” dal romanzo dello scrittore russo: agisce le sue parole, descrive come lettore l’opera e la sua trama. Una narrazione, un dispositivo drammaturgico sempre in bilico tra azione e testo, intrecciando / connettendo danza_teatro fisico_letteratura_paesaggi sonori: Memorie dal sottosuolo prosegue la ricerca performativa di Margine Operativo di connessione/sconfinamenti tra testo-parola, azione-movimento, e suono-spazi. Un percorso di elaborazione poetica e tematica, intorno ad alcuni nuclei della contemporaneità.
TALK CON GLI ARTISTI: Incontro con il pubblico al termine di ogni giornata di spettacoli
14 dicembre
h 19.00 | Biblioteca Ennio Flaiano
Aleksandros Memetaj
Albania Casa Mia
teatro
Di e con Aleksandros Memetaj
Regia Giampiero Rappa
Assistente alla regia Alberto Basaluzzo
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio
Vincitore Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016
Vincitore Premio Avanguardie 20 30 [Bologna]
25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per quasi cinquant'anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini è ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa. Il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare aprendo i confini. Migliaia di persone cercano di scappare con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l'Italia. Tra questi c'è Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona e giunge a Brindisi con un bimbo di 6 mesi. Albania casa mia è la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia; quella di un padre, dei sacrifici fatti e dei pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più; e quella del suo grande amore nei confronti della propria terra. Quando il popolo piange sangue e si ribella allo Stato, per un gioco controverso dell’animo umano il cuore, pur bagnato di veleno, conserva gli odori, le immagini e i dolci ricordi di una nazione unica, con una storia sofferta e passionale. I destini di Aleksandros Memetaj e Alexander Toto apparentemente lontani si incrociano più volte nella storia fino a creare un’unica corda, un unico pensiero. Finché l’uno diventerà il figlio e l’altro il padre.
TALK CON GLI ARTISTI: Incontro con il pubblico al termine di ogni giornata di spettacoli
20 dicembre
h 19.00 | Biblioteca Ennio Flaiano
Recchia/Tomasulo/Silvestri
Sorrisi di Quartiere
Mostra sonora interattiva
fotografia/musica
A cura di Giovanna Silvestri, Valeria Tomasulo e Fabio Recchia
Un evento curato dalla regista Giovanna Silvestri per presentare i ritratti che la fotografa Valeria Tomasulo riprenderà durante la rassegna “Sguardi Metropolitani” e 20 composizioni sonorizzate brevi composte live dal polistrumentista Fabio Recchia.
Prenotazione necessaria al numero 06.45460435 o per mail a ill.ennioflaiano@bibliotechediroma.it