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giovedì

3

febbraio

Settimana della Memoria

domenica

24

gennaio

giovedì

3

febbraio

Settimana della Memoria

24 gennaio 2021 - 3 febbraio 2022

Iniziative in presenza e in streaming

Roma Capitale ricorda il Giorno della Memoria, con “Memoria genera Futuro”, una serie di oltre 60 appuntamenti, in programma tra il 23 gennaio e il 7 febbraio, pensati per sensibilizzare le nuove generazioni, e non solo, nei più diversi angoli della città e on line; dalle testimonianze, ai concerti, al cinema, al teatro, aidibattiti, fino alle visite guidate ai luoghi fisici della memoria in città. Un insieme di eventi che vede coinvolti istituzioni cittadine e moltissime associazioni nazionali, cittadine e di quartiere.

Riapre in occasione della celebrazione, dopo un importante intervento di riqualificazione degli spazi interni dell’edificio, la Casa della Memoria e dalla Storia che dal 24 gennaio fino al 2 febbraio propone con le sue storiche associazioni che la animano fin dalla sua fondazione - Aned, Anei, Anpc, Anpi, Anppia, Circolo Gianni Bosio, Fiap e Irsifar - eventi e iniziative trasmessi anche in streaming sul canale Youtube di Biblioteche di Roma e sulla pagina facebook di Casa della Memoria.

Nata con l'intento di raccontare, conoscere e condividere la memoria e la storia del Novecento e di Roma, la Casa della Memoria e della Storia è un polo culturale multidisciplinare, ricco di storie di diverse generazioni, frutto delle attività e della gestione delle associazioni, testimoni dirette dell'esperienza antifascista e democratica romana che portano avanti il loro lavoro di ricerca, documentazione, didattica e divulgazione storica.

Biblioteche di Roma, inoltre,  propone un ricco programma di eventi sia in presenza che online: q ui il programma delle Biblioteche e qui il programma dei Bibliopoint.
“Memoria genera Futuro” è un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione conl’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali e le istituzioni del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Associazione Teatro di Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Casa del Cinema, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Romaeuropa, FondazioneTeatro dell'Opera di Roma, Sovrintendenza Capitolina, Teatro Tor Bella Monaca. Comunicazione di Zètema Progetto Cultura.Hanno aderito inoltrei Municipi, il Nuovo Cinema Aquila, il Centro Ebraico Italiano – Il Pitigliani, la Comunità Ebraica Beth Hillel Roma, la Comunità Ebraica di Roma, l’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Fondazione Museo della Shoah.
 
Per il programma completo e le modalità di partecipazione ai singoli appuntamenti di “Memoria genera Futuro” si veda il programma sul sito internet www.culture.roma.it.
Ulteriori informazioni sui social Culture Roma (Facebook, Twitter, Instagram) e#memoriagenerafuturo2022.
 
Info e prenotazioni: ill.casamemoria@bibliotechedirma.it


SETTIMANA DELLA MEMORIA

Programma di Casa della Memoria e della Storia

 

24 gennaio 

ore 11.00

CIRCOLO GIANNI BOSIO

Dalle leggi razziali alla Shoah.

Come una candela

Un podcast prodotto a cura dell'Archivio Sonoro Franco Coggiola del Circolo Gianni Bosio

Presenta Sandro Portelli

Una storia polifonica che inizia dal momento in cui la vita delle famiglie ebraiche viene stravolta dal fascismo e dalle leggi razziali, con le voci narranti e le testimonianze di Giacometta Limentani, Settimia Spizzichino, Piero Terracina, Carla Cohn, Ester Fano, Claudio Fano, Giulia Spizzichino, Valeria Spizzichino, Vera Simoni, Sami Modiano, Maria Zevi ed altre. I racconti saranno punteggiati da testimonianze musicali.

FIAP

Visioni della Shoah. La percezione e lo sguardo del contemporaneo nella fotografia e nella grafica d’arte. Mostra a cura di Bianca Cimiotta Lami, Toni Garbasso e Giorgia Pilozzi.

La mostra racconta la memoria della Shoah attraverso le opere di artisti contemporanei, con un accento di tipo interpretativo più che storico o celebrativo. Una riflessione su come i linguaggi del contemporaneo possano percepire, leggere e interpretare le vite e gli avvenimenti di un periodo storico difficile da dimenticare, che riguarda le vittime, i luoghi e gli accadimenti relativi alla persecuzione antiebraica fra il 1939 e il 1945.

 

ore 17.00

ANPI - ANED - ANPPIA - PROGETTO MEMORIA

Le Donne di Ravensbrück

Incontro con Aldo Pavia, Ambra Laurenzi, Paola Modigliani, Marina Pierlorenzi, Paolo De Zorzi.

Saluto di Edith Bruck. Conclusioni a cura di Fabrizio De Sanctis.

L’iniziativa intende ricostruire, a partire dal libro di Lidia Beccaria Rolfi e Annamaria Bruzzone, la vita delle donne deportate nel campo di Ravensbrück.  

 

25 gennaio

ore 10.30

CIRCOLO GIANNI BOSIO

Presentazione del libro di Ugo Foà Il bambino che non poteva andare a scuola. Storia della mia infanzia durante le leggi razziali in Italia, Manni, 2021.

La testimonianza di Ugo Foà, sopravvissuto allo sterminio, aiuta a riflettere su come e quanto la privazione di un diritto basilare come quello all’istruzione possa avere segnato la memoria di un ragazzino per tutta la durata della sua vita. Questo libro è il risultato di numerosi incontri nelle scuole di tutta Italia, dove gli studenti hanno posto a lui domande e chiarimenti.

L'autore ne parlerà con la prof.ssa Annamaria Pintus, ex insegnante e preside che ha accompagnato con Ugo Foà ad Auschwitz alcune classi di terza media della sua scuola. il Il prof. Stefano Scacciai e la prof.ssa Irma Staderini del settore didattica dell'IRSIFAR saranno presenti con una classe di terza media dell'IC Mario Lodi di Roma.

ore 19.30

COMUNITÀ EBRAICA BETH HILLEL ROMA con ANED - IRSIFAR – FIAP

Vecchi pregiudizi e nuovo odio. Dall'antigiudaismo al moderno antisemitismo con Anna Foa e Giorgio Gomel con il coordinamento di Pupa Garribba.

La storica Anna Foa e Giorgio Gomel, studioso dell’ebraismo contemporaneo, intendono ripercorrere le tappe fondamentali del sentimento antigiudaico in Europa, dall’antigiudaismo cristiano all’affermarsi dell’antisemitismo politico e razziale fino allo sterminio di massa del Novecento.

Trasmissione via Zoom e diretta Facebook sulla pagina di Beth Hillel (www.facebook.com/BethHillelRoma), link Join Zoom Meeting https://zoom.us/j/99778166038 (ID riunione 9977816 6038).

 

26 gennaio

ore 15.00

FIAP, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia e con il sostegno dell’Instytut Adama Mickiewicza. 

I soldati Ebrei nell’Armata di Anders. Dalla Polonia in Israele.

Presentazione del documento video e del libro.

Saranno presenti l’Ambasciatrice della Repubblica di Polonia in Italia Anna Maria Anders e un rappresentante dell'Ambasciata di Israele in Italia con la straordinaria testimonianza di Lidia Maksymowicz.

Il progetto polacco-israeliano racconta non solo i grandi personaggi storici, come il generale Władysław Anders o Menachem Begin, ma soprattutto parla di un esercito di gente comune e coraggiosa strappata alla "terra disumana". Sulla loro drammatica scelta tra voler rimanere in Eretz Israel, in Palestina, e combattere per lo Stato indipendente di Israele, o rimanere fedeli allo Stato polacco e continuare la lotta contro la Germania nelle file dell'esercito polacco.

 

27 gennaio

ore 12

Il futuro della memoria
Lia Levi, testimone e scrittrice di origini ebraiche che ha vissuto da bambina la guerra e la persecuzione razziale e Daniele Aristarco, autore di racconti e saggi per ragazzi sulla memoria del fascismo e della seconda guerra mondiale dialogano con i ragazzi delle scuole sul valore del racconto e della memoria della Shoah
Interviene l'Assessore alla Cultura Miguel Gotor
A cura di Biblioteche di Roma in collaborazione con ANED, ANEI,  ANPC, ANPI, ANPPIA, Circolo Gianni Bosio, FIAP, IRSIFAR.

 

ore 17.00

IRSIFAR, in collaborazione con il Centro di Cultura Ebraica e la Fondazione Museo della Shoah.

Gli ebrei e la resistenza.

L'iniziativa propone uno sguardo diverso sulla storia degli ebrei e restituisce un racconto fatto di combattenti e non solo di vittime. Le loro strategie di resistenza e di salvataggio nei ghetti, come dentro e fuori dei campi, rappresentarono forme di opposizione all'annientamento.

Saluti di Ruth Dureghello, Presidente Comunità Ebraica di Roma, Mario Venezia, Presidente Fondazione Museo della Shoah, Andrea Prencipe, Rettore Università LUISS Guido Carli

Ne parlano Amedeo Osti Guerrazzi (Cosa è la Resistenza, il dibattito storiografico); Daniele Susini (Ebrei e Resistenza in Europa); Liliana Picciotto (Ebrei e Resistenza in Italia).

Modera Isabella Insolvibile

ore 18.00

CIRCOLO MARIO MIELI - OPERA NOMADI – ANPI – FIAP

Gli stermini dimenticati: Porrajmos Rom-Sinti / Omocausto omosessuali /Aktion T4 Disabili

Fiaccolata per non dimenticare gli stermini dei Rom/Sinti, degli omosessuali, dei disabili da Piazza dell’Esquilino fino alla Lapide sul Porrajmos e la Shoah, in Via degli Zingari 54.

 

28 gennaio

ore 10.30

IRSIFAR

Topografia della memoria nelle strade di Roma.

L’iniziativa, condotta dalla prof.ssa Silvia Morganti, intende coniugare storia e memoria introducendo il progetto “Pietre d’Inciampo” unito a un percorso nelle vie dove si trovano le installazioni.

Per le scuole.

 

ore 17.00

ANED – ANPI

Dalle Alpi al Deserto Libico. I Diari di Rodolfo Graziani 1940-1941

Con Mauro Canali ne discutono Aldo Pavia (Aned), Fabrizio De Sanctis (Anpi) e Paolo De Zorzi (Anppia).

Presentazione dell’opera editoriale composta da due volumi. Uno è il diario di Rodolfo Graziani (1940-1941), costituito in buona parte da testi inediti e comunque poco conosciuti, testimonianza, quindi, indiretta sulla Seconda guerra mondiale e delle responsabilità dei protagonisti sia militari che politici.

 

29 gennaio

ore 18.15

a cura di PUPA GARRIBBA con TUTTE LE ASSOCIAZIONI

Ma chi ha veramente vinto questa guerra? L'uscita dai lager.

Approfondimento di avvenimenti storici poco noti legati ai mesi immediatamente successivi all’apertura dei lager. Tra storia, memoria e poesia, incontro con la polonista Laura Quercioli Mincer dell'Università di Genova, la germanista Roberta Ascarelli dell'Università di Arezzo e l'attore Olek Mincer.

Coordina Pupa Garribba.

 

30 gennaio

ore 17.00

ANED - ANPI – ANPPIA - FIAP

I ragazzi della casa del cedro. 1920-1946

Presentazione del libro di Augusto Pompeo (Iacobellieditore, 2021) noto archivista di Stato, autore di pubblicazioni di storia e delle istituzioni, che in questo volume ha voluto raccontare le pagine della storia romana del secolo scorso, ricreando narrativamente le vicende di una famiglia, nella quale il ruolo più rilevante è quello femminile. 

Intervengono Aldo Pavia, Fabrizio De Sanctis e Paolo De Zorzi.

 

31 gennaio

ore 10.00

IRSIFAR

Progetti di memoria a scuola

Presentazione di due lavori annuali svolti nei licei Kennedy e Vittoria Colonna di Roma intorno alla Memoria (16 ottobre 1943 e Propaganda antisemita nel periodo tra le due guerre), dando voce ai protagonisti.

Attività di formazione con la Prof.ssa Silvia Morganti.

 

ore 17.00

ANED – ANPI – ANPPIA - PROGETTO MEMORIA

L’unità europea dal Manifesto di Ventotene al contrasto delle nuove discriminazioni contemporanee.

Presiedono Paolo De Zorzi e Fabrizio De Sanctis. Saluto di Aldo Pavia. Relatore Davide Conti

Interventi dei Presidenti delle Associazioni e di Lello Dell’Ariccia.

Dibattito-discussione sul centrale tema del rispetto e della promozione dei diritti all’interno dell’Unione europea alla luce dei nuovi fenomeni di antisemitismo, discriminazione etnica, sociale e di genere che si manifestano in seno ai Paesi membri della UE.

 

1 febbraio

ore 10.00

ANEI

Presentazione progetto: Roma 25 luglio-8 settembre 1943

Presentazione del filmato realizzato dagli studenti del Liceo Ginnasio statale Francesco Vivona.

Dibattito tra gli studenti e i ricercatori storici dell’ANEI sulla situazione militare e sociale a Roma tra il 25 luglio e l’8 settembre 1943.

Intervengono gli studenti del Liceo Vivona, il prof. Roberto Reali (C.N.R.), il prof. Luciano Zani (Sapienza Università di Roma), la prof.ssa Emanuela Trocino (Liceo Ginnasio Francesco Vivona).

 

ore 17.00

FIAP

Primo Levi. Le parole di un uomo.

Presentazione del libro tratto dall’intervista radiofonica a Primo Levi di Milvia Spadi. Intervengono l’autrice Milvia Spadi, Bruno Tobia, storico e autore della prefazione, Esther Koppel giornalista, traduttrice, figlia di un reduce, Vittorio Longhi, giornalista e autore del libro Il colore del nome per Solferino Editore. Presentazione di Bianca Cimiotta Lami con Annabella Gioia.

“Siamo stati capaci, noi reduci, di comprendere e far comprendere la nostra esperienza?”. Con questa domanda si apre il secondo capitolo de I sommersi e i salvati di Primo Levi. Una domanda che sconcerta e imbarazza. Milvia Spadi tenta un’esplorazione delle possibili risposte, con un libro sulla storia estrema dei Lager e gli aspetti più oscuri di eventi ancora attuali.

 

2 febbraio EVENTO ANNULLATO

ore 17.00

CIRCOLO GIANNI BOSIO in collaborazione con UCEI e UGEI

L’ebreo inventato. Luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi.

Presentazione del libro collettaneo/progetto a cura di Raffaella Di Castro e Saul Meghnagi (Giuntina, 2021). Presenti i curatori, che ne discuteranno con Sandro Portelli.

Il libro costituisce il punto di partenza di un progetto molto ampio di formazione e di ulteriore approfondimento, attualmente in corso. L’obiettivo del progetto è quello di demolire i numerosi pregiudizi che hanno da sempre nutrito il diffuso antisemitismo che percorre la nostra società, attraverso la conoscenza del contesto storico nel quale si sono generati.

Il progetto può essere considerato uno strumento di analisi delle cause che generano la discriminazione, applicabile ad ogni tipo di rapporto di convivenza civile tra persone di diverse culture e provenienze. 

3 febbraio


ore 17.00


ANPC
O.S.C.A.R. La resistenza Scout. Lo scautismo clandestino dopo il 1943
Presentazione del libro di Luca Maria Pernice (Andrea Pacilli Editore, 2020).
Il 9 aprile del 1928 il fascismo soppresse lo scautismo in Italia. Alcuni scout lombardi continuarono le loro attività giurando che sarebbero durati “un giorno in più del fascismo”. Quegli scout si fecero chiamare Aquile Randagie. Incominciò così lo scautismo clandestino. Dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943 le Aquile Randagie, insieme a numerosi sacerdoti, crearono O.S.C.A.R., l'Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati. O.S.C.A.R. negli anni successivi salvò oltre 2.100 perseguitati e ricercati di diversa nazione, razza, religione, segnando una parte importante della Resistenza italiana.