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Servizio Civile Universale, bando per i progetti dedicati al Giubileo

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Servizio Civile Universale, bando per i progetti dedicati al Giubileo

19 - 26 settembre 2024

Bando Servizio Civile Universale

Entro giovedì 26 settembre sarà possibile partecipare ai due bandi del Servizio Civile Universale: per le Biblioteche di Roma al progetto “Naturalmente in Biblioteca” e per il Dipartimento Politiche Sociali e Salute al “Servizio Civile per il Giubileo della Chiesa Cattolica”. 

È stato pubblicato il nuovo bando per la selezione di 6.478 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale: sono invitati a partecipare i giovani dai 18 ai 28 anni.

L'impegno sarà di 12 mesi con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali ed un rimborso di 507,30 euro mensili.

Fra i programmi di intervento è compreso il Servizio civile per il Giubileo della Chiesa cattolica, con 60 volontari che saranno chiamati ad operare in due progetti: “Il Giubileo della Speranza di Roma Capitale: accoglienza ed inclusione” e “La Protezione Civile e l’accoglienza di Roma Capitale”.

Le candidature (per un unico progetto, pena l'esclusione) si presentano tramite la piattaforma Domanda On Line (DOL) all’indirizzo Domanda online entro le ore 14 di giovedì 26 settembre 2024.

Per avere ulteriori informazioni: Servizio Civile Universale, bando per i progetti dedicati al Giubileo della Chiesa Cattolica

 

 

La città di Roma, sede del papato e mèta di un movimento di pellegrini di portata universale, si appresta a celebrare il Giubileo della Speranza 2025. Nell’ambito delle attività previste per il Giubileo, il Dipartimento Politiche Sociali e Salute, oltre ad accompagnare i soggetti fragili e vulnerabili nel percorso vero e proprio di partecipazione agli eventi, intende realizzare degli hub (tensostrutture), collocati in luoghi strategici della città, al fine di integrare il sistema ordinario di accoglienza del circuito cittadino (che offre circa 2500 posti), garantendo un primo livello di accoglienza e di intervento in favore di quanti siano temporaneamente non in grado di provvedere al soddisfacimento dei propri bisogni primari, al fine di attuare le azioni necessarie atte a mitigare le difficoltà delle fasce di popolazione più fragili.

Potenzierà, inoltre, i servizi della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, che già prevedono l’impiego di 1 presidio mobile, 6 unità di strada diurne e 2 notturne, di ulteriori 5 presidi mobili attrezzati da collocare in aree strategiche del Giubileo (grandi stazioni, basiliche, ecc.) e nei luoghi dei grandi eventi, e di ulteriori 2 unità mobili notturne.

I pellegrini ed i residenti con vulnerabilità che parteciperanno al Giubileo del 2025 avranno necessità di essere accompagnati, accolti ed orientati per poter prendere parte ai tanti eventi organizzati per celebrare la ricorrenza, pertanto il progetto di servizio civile, che si svolgerà in corrispondenza dell’anno giubilare, è destinato ad accompagnare i cittadini vulnerabili residenti, dare supporto all’accoglienza ed all’orientamento dei pellegrini, in particolare a quelli con fragilità, soprattutto nei pressi delle piazze e delle aree limitrofe ai luoghi di snodo più importanti della città, dove saranno installate quattro tensostrutture, una in prossimità della Basilica di San Pietro e tre presso le Stazioni Termini, Tiburtina, Ostiense.

Tali servizi di accoglienza si avvarranno anche della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, che, in particolare, garantirà un primo livello di interventi di emergenza in favore di persone che versano in condizione di grave povertà da reddito e/o di disagio familiare, sociale e di salute: fragilità che potrebbero essere maggiormente evidenziate in ragione dell’eccezionalità delle presenze previste in occasione dell’Anno Santo.

 

Il progetto è destinato a fornire supporto all’accoglienza e all’orientamento dei pellegrini e dei turisti, soprattutto quelli fragili, ma anche a sostenere quanti versano in situazioni di disagio sociale che potrebbero essere particolarmente vulnerabili e perdere i propri punti di riferimento durante il Giubileo, a causa del grande afflusso di persone che si prevede nella città di Roma. Dunque, un progetto improntato all’assistenza, al sostegno, all’inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale, culturale e religiosa della città, poiché sono proprio le persone fragili che necessitano di un maggiore supporto, essendo spesso emarginate ed escluse dalla società, che potranno così vivere la straordinaria esperienza di fede con relativa serenità e senso di protezione.

Inoltre, si intende trasferire nei giovani i valori della cittadinanza attiva, del volontariato e della cura verso gli altri, con particolare riferimento a quanti si trovano in situazioni di fragilità, di disagio sociale e di particolari difficoltà e vulnerabilità. Il progetto intende valorizzare le categorie vulnerabili, considerandole una risorsa valida per la creazione di un contesto di vita, anche cittadina, migliore, in un’ottica di maggiore integrazione e inclusività di tutte le fasce della popolazione e di tutte le età.

 

Attraverso la realizzazione del progetto, sarà possibile promuovere la conoscenza delle attività proprie del Dipartimento Politiche Sociali e Salute, fra cui quelle di garantire, sul territorio cittadino, una rete di servizi per rispondere alle situazioni di bisogno e difficoltà che la persona può incontrare nel corso della propria vita. I giovani volontari, inoltre, forniranno supporto alla gestione e al monitoraggio dei flussi dei pellegrini.