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giovedì

29

febbraio

Se una notte di inverno – parole per la scena

venerdì

22

dicembre

giovedì

29

febbraio

Se una notte di inverno – parole per la scena

22 dicembre 2023 - 29 febbraio 2024

Letture, masterclass, incontri in un dispositivo multidisciplinare di creazione e riflessione allargata.

Se una notte di inverno – parole per la scena è il progetto ideato da PAV per le Biblioteche di Roma come azione di promozione alla lettura. Uno smarginamento sistemico di pratiche, dati, formazione da realizzarsi all’interno delle Biblioteche Gianni Rodari, Tullio De Mauro e Nelson Mandela, e che sappia stabilire una relazione diretta, immediata, fra le parole e la loro dimensione fisica: quella che da lettura si sostanzia nell’incontro tra chi racconta e chi ascolta.

Seguendo un approccio non convenzionale, dettato da una continua messa in relazione del proprio agire artistico nel complesso ecosistema umano e urbano della città, Se una notte di inverno intende partire dalle suggestioni della lettura per ricreare una dimensione inclusiva, capace di guardare alle trasformazioni del presente, indebolendo con gli strumenti delle performing arts gli stereotipi a partire da un uso consapevole della comunicazione.



Il programma completo di Se una notte di inverno

 

rebel lyrics

1, 15, 29 febbraio 2024 dalle ore 14 alle ore 16

Biblioteca Tullio De Mauro

rebel lyrics – masterclass per scritture ribelli

con cristian ceresoli_scrittore e silvia gallerano_attrice/autrice/regista

Nel cantiere di costruzione di title not found_appunti per un multiverse musical

La masterclass è prevista per 9 persone con obbligo di presenza a tutte e tre gli appuntamenti e libero accesso a un numero illimitato di persone

Mentre la scrittura della loro nuova opera è in corso (title not found, il suo titolo provvisorio), partendo dalle modalità di lavoro già sperimentate con La Merda e con La Dolorosa, Ceresoli e Gallerano svelano e rendono pubblico il percorso artistico e produttivo di costruzione di questa e di altre opere di prossima produzione, con rebel lyrics: 3 appuntamenti, lezioni pratiche tra la scrittura e il canto o l’interpretazione, che possano essere utilizzate dalle persone partecipanti per costruire e portare nel mondo altre scritture, canzoni o libri o spettacoli, come forma di rivolta contro ciò che ciascun partecipante crede ingiusto e squallido.

Nello stesso cantiere con Ceresoli e Gallerano, le scritture delle persone partecipanti, in questo tempo e in queste ore, verranno messe direttamente a confronto con la lettura e l’interpretazione dal vivo, così poi da modificarle, arricchirle o perfezionarle – se non addirittura scoprire che, dentro a ciascuna scrittura ne esiste un’altra ancor più bella, o più ribelle, e che si può svelare solo una volta incarnata, cantata o detta dal vivo. La parola che nasce per essere detta si confronta immediatamente con la sua “incarnazione” e con l'ascolto da parte delle persone che assistono e fanno parte di questo esperimento. È così che le persone che scrivono intervengono sulla partitura scritta, in un dialogo continuo tra la scrittura e interpretazione (o canto) della scrittura. In una tensione continua, nella costruzione di bellezza come forma di resistenza.

Modalità di partecipazione: inoltra la tua richiesta di partecipazione all’indirizzo organizzazione@pav-it.eu. Raccontaci di te nello spazio di 5 righe e invia il tuo contatto telefonico per ogni comunicazione diretta.

 

 

Vedere è Potere: uno sguardo oltre gli stereotipi

5, 12, 26 febbraio ore 17

Biblioteca Nelson Mandela

Vedere è Potere: uno sguardo oltre gli stereotipi – incontri con Amleta

Vedere è Potere: uno sguardo oltre gli stereotipi è un ciclo di tre appuntamenti curati con il collettivo di Amleta per valorizzare la lettura come atto politico di sguardo sul mondo. Dalle pagine dei testi alla quotidianità che ci informa, gli incontri saranno un’opportunità di interrogarsi sul presente e le sue contraddizioni, misurandosi con pregiudizi di genere e disparità.

Di seguito, la descrizione delle tre giornate:

lunedì 5 febbraio – Angela Sajeva

Presentazione dell’associazione di promozione sociale, Amleta, vincitrice del premio Amnesty International “Arte e Diritti” 2021

La cofondatrice, Angela Sajeva, presenterà la Mission di Amleta, tra attivismo e internazionalità, raccontando le iniziative trascorse e gli impegni per il futuro che l’associazione ha portato e porterà avanti per superare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo. L’incontro condurrà chi ascolta a porsi una domanda: quanto stereotipi e pregiudizi di genere influenzano le nostre vite quotidiane? E cosa si può fare per superarli?

 

lunedì 12 febbraio – Laura Tedesco e Paola Giglio

Rappresentazione e stereotipi di genere: uno strumento nuovo il Test Amleta

Come si possono superare gli stereotipi di genere che condizionano il nostro modo di pensare e di vedere il mondo? A partire da questo interrogativo Laura Tedesco e Paola Giglio, cofondatrici di Amleta, condurranno un incontro dedicato alla narrazione e alla drammaturgia, alla cui analisi Amleta ha destinato uno strumento che permette di valutare un testo dal punto di vista dell’inclusività: il test Amleta. Il test nasce con l’intento di superare i cliché narrativi che si sono culturalmente stratificati nel nostro immaginario: una rappresentazione femminile adeguata, infatti, è soprattutto una questione di linguaggi e di narrazioni scevre da stereotipi. Proveremo a sperimentare le domande del test su storie conosciute da tutte e da tutti e ci interrogheremo su come allenare la nostra mente e il nostro sguardo a riconoscere e a creare personaggi femminili sfaccettati e variegati.

 

lunedì 26 febbraio – Monica Faggiani e Laura Tedesco

Dalla teoria alla pratica: come nasce una drammaturgia fuori dagli stereotipi di genereMonica Faggiani e Laura Tedesco, drammaturghe e cofondatrici di Amleta, racconteranno come il loro lavoro sia stato influenzato dall’esigenza di dare voce, con sguardo nuovo e aperto, al femminile e alle conseguenti relazioni umane cui esso dà luogo. A tale fine verranno presentati e analizzati due loro testi: Quel che resta e La Bella Addormentata in Rosso. Entrambe le drammaturgie attingono al mito e alla fiaba e trasformano gli archetipi originari adattandoli al nuovo configurarsi della nostra società che richiede chiavi interpretative capaci di leggere la complessità del contemporaneo in maniera più sfaccettata e inclusiva.

 

 

 

Eventi passati

Pollicino 22 dicembre, 18 e 19 gennaio

Biblioteca Gianni Rodari

Pollicino

Lettura del Gruppo UROR

Realizzazione ambienti e miniature Caterina Rossi

Quasi invisibile, il più intelligente di tutta la famiglia, sempre silenzioso. Pollicino è l’incarnazione dell'eroe che, nonostante passi inosservato, si occupa e preoccupa di portare in salvo i suoi fratelli dalle intemperie dei boschi e dall'abbandono dei genitori. La nostra lettura della favola si adegua con coraggio alla statura del protagonista: così, tutto è piccolo. Un piccolo teatro di miniature si staglia attorno alla figura luminosa di Pollicino. Oggetti prendono vita e incarnano i personaggi del testo: alberi divengono taglialegna, spugne e spazzole diventano Orchi e Orchesse, e così via, attraverso una costellazione di miniature che caratterizzano l'avventurosa vicenda di questo piccolo eroe.