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San Lorenzo mon amour
Rubrica sul territorio
Cari amici, bentrovati con una nuova puntata di San Lorenzo Mon Amour, la rubrica dedicata al territorio: oggi scopriremo uno tra i luoghi più nascosti ma allo stesso tempo anche più “transitati” del quartiere, Villa Gentili Dominici, un grande edificio residenziale incastonato all’interno delle Mura Aureliane, di cui ingloba la torre più vicina all’antica Porta Tiburtina. La villa fu costruita nei primi decenni del XVIII secolo per volere del marchese Filippo Gentili, su progetto dell’architetto Filippo Raguzzioni; rimasta in gran parte inalterata nel corso del tempo, passò dapprima dalla famiglia Gentili al principe Urbano Del Drago Del Biscia e in seguito alla principessa russa Elisa Cherementeff; nel 1914 fu venduta alla famiglia Dominici che si occupò del restauro e della sistemazione dei giardini.
L’edificio principale presenta una pianta trapezoidale ed è circondato da alberi secolari, con accanto un’antica torre medievale e un ponticello che si affaccia proprio sull’entrata della villa. L’ingresso è costituito da blocchi di tufo e da una strana grotta, situata alla base della facciata principale dell’edificio. Sono in pochi ad accorgersi delle meraviglie racchiuse al suo interno: solo nelle giornate festive, quando Roma è più deserta e il rumore del traffico si attenua, i passanti e gli automobilisti che si trovano in sosta al semaforo, davanti al cancello in ferro, gettano per caso lo sguardo oltre la cinta e si domandano se la villa sia abitata da qualcuno.
“C’è un luogo a Roma speciale, una sorta di ansa dove il grande fiume della Storia ha depositato ricordi e forse tesori, gelosamente conservati da generazioni di fidati custodi, tra il velame di un’incuria secolare” ( da “San Lorenzo. Luoghi, Storia e Memorie” di R. De Salvia e R. Galluzzi)
Villa Gentili Dominici è visitabile previa autorizzazione, ma alle volte capita che qualche curioso, trovando i cancelli semichiusi, riesca ugualmente ad introdursi nel giardino e a godere della vista incantevole e dell’atmosfera magica che si respira al suo interno. Per chi volesse approfondire l’argomento vi rimandiamo al testo:
“San Lorenzo. Luoghi, Storia e Memorie. Segreti, tesori, racconti e immagini dello storico quartiere romano” di Rosella De Salvia e Rolando Galluzzi, edito da Ponte Sisto nel 2015 e disponibile per il prestito presso la Biblioteca Tullio de Mauro.
a cura di Sara e Margot, volontarie del Servizio civile