Una drammaturgia originale che rielabora per la scena una vicenda autobiografica: alla sua morte, Rusina improvvisamente torna giovane, riprende vigore, e passa il testimone alla nipote, la quale a sua volta ritorna bambina. Il racconto della vita di una donna forte, delle sue tante cadute, delle sue tante cicatrici. Rusina ha lottato contro la modernità incombente e, nonostante tutto, ci si è adattata, crescendo la nipote per dare a sua figlia la possibilità di curarsi lontano dal piccolo paesino
calabrese, vissuto come una punizione divina. Rusina ha superato la morte di una figlia giovane, il dolore di un figlio nato morto, la fame e un matrimonio forse infelice. Rusina è la voce di tutte quelle persone che si sono sentite inadeguate, una voce roca e sgrammaticata, ma che è riuscita comunque a farsi capire. Il canto di una donna che ha saputo morire chiedendo un bicchiere di vino rosso, sorridendo e parlando delle persone che ha amato. Rusina è la storia d’amore tra una nonna e sua nipote.
Orario spettacoli: giovedì, venerdì e sabato ore 20; domenica ore 18,45
PREZZI E RIDUZIONI
POSTO UNICO Ridotto Poltrona 16 euro a presentazione della Bibliocard in cassa.

INFO E PRENOTAZIONI: comunicazione@teatrobrancaccio.it / 06 80687232