martedì
7
febbraio
Reportage Africa
7 febbraio 2023 ore 17:30
Incontro con la scrittrice giornalista Antonella Napoli.
Un momento di riflessione sulle complesse situazioni in atto in Africa con la scrittrice giornalista Antonella Napoli.
Attraverso i suoi libri "
Il vestito azzurro. Un regime dimenticato e il coraggio di una giornalista" e "
Più forte della paura. Storie di innocenza spezzata e dell'impegno di un ambasciatore" l'autrice racconterà le drammatiche realtà presenti nella Repubblica democratica del Congo e nel Sudan.
Antonella Napoli fu l'unica giornalista occidentale in Sudan durante le rivolte che portarono alla caduta del dittatore Omar Hassan al-Bashir nell'aprile del 2019. Fermata e arrestata, venne trattenuta per ore dai servizi di sicurezza, subendo un duro interrogatorio. Attraverso la sua durissima esperienza la giornalista racconta un regime da troppi dimenticato e le storie di chi si è battuto per capovolgerlo. Documenta inoltre la feroce quanto diffusa esperienza dei bambini soldato.
Antonella Napoli - giornalista e analista di questioni internazionali, ha collaborato e collabora con importanti testate nazionali ed estere, tra cui
Limes, Vanity Fair, Left, Daily Mail, Sudan Tribune, Il Fatto Quotidiano, Avvenire, L’Espresso e
Repubblica. Ha realizzato inchieste e reportage in diversi Paesi del mondo e aree di crisi, ottenendo premi giornalistici nazionali e internazionali, tra cui il Premio Franco Giustolisi "Verità e giustizia" 2020. Autrice di vari saggi e libri, tra cui il best seller
Il mio nome è Meriam(Edizioni Piemme) tradotto in 6 lingue e pubblicato in 8 Paesi, è stata insignita della Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica nel 2011 per il reportage fotografico, poi divenuto mostra itinerante,
Volti e colori del Darfur. Membro dell’ufficio di presidenza di Articolo 21 e di GIULIA – Giornaliste unite libere autonome, dirige il magazine
Focus on Africa.
Martedì 7 febbraio alle ore 17:30 alla biblioteca Flaminia, assieme all'autrice sarà presente all'incontro anche
Lidia Ferrrari, coordinamento Africa Centrale e Orientale di Amnesty international.