biblioteche, roma, libri, cd, dvd, prestito, consultazione, autori, editori, scuole, lettura, multicutura, multietnica, internet, wifi, biblioteche roma, biblioteche comune di roma

Premio alla traduzione Vittorio Bodini: i vincitori

Premio alla traduzione Vittorio Bodini: i vincitori

Premiazione

Il 18 giugno, nella splendida cornice del Massenzio, sono stati premiati i vincitori del Premio alla traduzione Vittorio Bodini. Per la sezione esordienti è stato premiato Andrea Romanzi, mentre il Riconoscimento alla carriera è stato assegnato a Yasmina Mélaouah.

La Fondazione Vittorio Bodini e il Comitato scientifico della Casa delle Traduzioni di Roma assegnano il Premio Vittorio Bodini per un traduttore esordiente a Andrea Romanzi con le seguenti motivazioni:
Il premio è assegnato per l’esordio con la versione italiana – pubblicata nel 2018 – del romanzo L’amuleto di Gert Nygårdshaug (SEM edizioni), opera norvegese che sotto la maschera del romanzo di genere – un poliziesco del 1987, fuori dalle mode attuali – cela un testo dal tono giocoso ma ricco di ostacoli terminologici – dall’archeologia ai miti, dal vino alla pesca – e frequenti tratti dialettali, tutti aspetti risolti con abilità in traduzione. Di Romanzi va anche sottolineato l’impegno nella ricerca sulla mediazione, che testimonia la precoce riflessione sul valore culturale di tale attività e la tenacia con cui viene perseguito fin dall’inizio il duplice ruolo di chi a un tempo traduce e osserva sé stesso nel rapporto con chi lo ha preceduto. Tutti i componenti del comitato del Premio Bodini consegnano a Andrea Romanzi questo premio con l’augurio di una lunga carriera professionale.

La Fondazione Vittorio Bodini e il Comitato scientifico della Casa delle Traduzioni di Roma assegnano il Premio Vittorio Bodini alla Carriera a Yasmina Melaouah con le seguenti motivazioni:
Nel corso della sua trentennale carriera, Yasmina Melaouah ha realizzato traduzioni di autori classici o divenuti classici che sempre si sono distinte per scelte linguistiche illuminate e innovative, sempre caratterizzate da inesauribile vitalità e grazia stilistica. Con le sue traduzioni e la sua professionalità, Yasmina Melaouah ha dato e continua a dare dignità e valore al lavoro del traduttore letterario, anche come mediatore culturale. Si è inoltre distinta, negli anni, anche per la volontà di formare nuovi traduttori, impegnandosi sempre con dedizione e apertura nell’insegnamento alle nuove generazioni. Fra le decine di autori tradotti, grazie a lei abbiamo potuto leggere nella nostra lingua l’altezza etica e letteraria dei libri di Albert Camus, la scrittura vivida e labirintica di Mathias Enard o la composita straordinarietà della lingua di Daniel Pennac. Tutti i componenti del comitato del Premio Bodini consegnano a Yasmina Melaouah questo premio con la più sentita stima professionale.

Ci congratuliamo con i premiati e ringraziamo il Centro di Studi Vittorio Bodini per questa importante collaborazione.